SUCCIVO. Le dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale sono scaturite dallignobile atto dei due esponenti della maggioranza, Gaetano Lampitelli e Salvatore Chiariello, che ignorando il regolamento comunale hanno messo in scena una farsa finalizzata a creare confusione per tenere fuori dalla maggioranza di governo il gruppo degli indipendenti.
Ad affermarlo è Giacomo Iovinelli, capogruppo in assise degli indipendenti, formazione composta da Domenico Perrotta, Antonietta DErrico, presidente del Consiglio dimissionaria, e da Pietro Paolo Russo, ex assessore. Iovinelli interviene a fare chiarezza sulle dimissione della DErrico dallimportante carica istituzionale.
Sentendo quanto va dicendo il primo cittadino ha dichiarato Iovinelli e vedendo il modo infimo con cui cerca di scaricare certe responsabilità, mi sento in dovere di intervenire. Le dimissioni di Antonietta DErrico sono legate allattacco sferrato in Consiglio Comunale dai due esponenti della maggioranza Lampitelli e Chiariello. I quali dimostrando di non conoscere il regolamento comunale hanno costruito, in modo oltretutto goffo, un teorema sballato solo per creare confusione. Era evidente a tutti che a convocare la commissione bilancio non doveva essere il Presidente dellassise. Ma la cosa ha comunque fatto si che Antonietta DErrico, con grande senso di responsabilità, sentitasi venir meno la fiducia, presentasse le dimissioni.
Non la pensa così Salvatore Chiariello, capogruppo dei Democratici di Sinistra che ribatte. Si sta facendo una confusione sul niente. spiega Chiariello – Io e Gaetano Lampitelli abbiamo solo sottoscritto un verbale dei lavori della Commissione, in cui lesponente della minoranza Caterina Lampitelli evidenziava che la seduta della stessa non era valida perché non era stata convocata dal Presidente del Consiglio nei termini previsti dal Regolamento. Insomma, firmare un verbale non significa condividerne il contenuto. Infine, non cè nessuna congiura nei confronti del gruppo indipendente ha chiosato – che invito a superare certe questioni personali a rientrare e ad andare avanti insieme.
Ma per Iovinelli non sembrano esserci giustificazioni e se la prende anche con il primo cittadino. Il sindaco Papa ha aggiunto Iovinelli ha avuto una brutta caduta di stile. Infatti, arrampicandosi sugli specchi cerca in questi giorni di falsificare la realtà. Ma non cè bisogno che si scaldi così tanto, con le dimissioni del Presidente e quelle dellassessore non abbiamo fatto altro che facilitargli la vita. Oggi ha più spazio per amministrare meglio e tenersi buona la sua maggioranza. Con due caselle vuote può accontentare Gaetano Lampitelli e Sabatino Belardo, oppure lo stesso Chiariello. Noi non abbiamo bisogno di poltrone per dare il nostro contributo ad una buona amministrazione ha concluso poiché dalla nostra parte abbiamo lautorevolezza delle persone e delle idee, basta guardare alle poche cose fatte da questa amministrazione comunale e si potrà notare che portano tutte la firma dellex assessore Pietro Paolo Russo.
di Stefano Verde dal Corriere di Caserta