TEVEROLA. Il consigliere comunale Renato Cocchiaro, dopo il rigetto della lista presentata al congresso cittadino del Pd, firma un ricorso insieme agli altri cittadini teverolesi che hanno fatto richiesta per partecipare allassemblea del partito.
Sono tante e gravi le irregolarità che hanno contraddistinto il congresso cittadino, punta il dito Cocchiaro, che ha come riferimento il consigliere regionale Nicola Caputo. Innanzitutto lassemblea è stata prima convocata per il 28 giugno, senza che venisse svolta unadeguata attività informativa. Poi aggiunge – è stata rinviata al giorno successivo alle 9. Del rinvio si è saputo solo per puro caso. Lassemblea territoriale si è svolta alla presenza di pochissimi iscritti. Non è stata raggiunta la quota del 10% degli iscritti così come previsto dal regolamento. E inoltre non sono stati rilasciati gli attestati di fondatore del Pd agli elettori del 14 ottobre e a tutti quelli che hanno richiesto di partecipare al congresso. E per questo che ho presentato ricorso – sostiene Cocchiaro – perché il regolamento non è stato rispettato e il sindaco Biagio Lusini, nella sua veste di presidente del Pd, non ha assunto un atteggiamento imparziale, facendo così escludere dalla partecipazione al congresso la lista Itinerario democratico, senza addurre giustificazioni plausibili. Un grave attacco alla democrazia e alla libera espressione dei cittadini secondo Cocchiaro, che aggiunge: Se si considera che non sono stati ammessi al voto neanche coloro che avevano presentato la richiesta di partecipazione al congresso, rispettando i tempi del regolamento, beh, allora, si capisce bene in quale clima si sia svolta lassemblea, un atto di forza, contro ogni regola. Gli organi di garanzia valuteranno adesso leventuale annullamento del congresso, sulla base della verifica delle inadempienze registrate. Lassemblea conclude Cocchiaro – si è tenuta nella totale inadempienza delle norme previste dal regolamento. Dovrà essere fatta chiarezza al più presto.