AVERSA. Biagio Ciaramella, il padre di Luigi, il 19enne morto sulla strada provinciale Trentola-Ischitella, vuole sapere cosa è successo quella mattina del 30 luglio scorso, alle sette e trenta.
Vuole sapere se cè qualcuno che ha visto. Vuole scovare il colpevole. Ha aperto uninchiesta tutta privata. Armato di telecamera, si è messo in macchina e ha filmato tutto il percorso compiuto dal figlio quella tragica mattina, lultima mattina della sua vita. E convinto, Biagio, che suo figlio non è casualmente uscito fuori strada. E certo che sia stato un altro veicolo a costringerlo a cambiare traiettoria. E sicuro che Luigi è caduto nel fossato per scansare unaltra macchina. E adesso è in cerca dellassassino del figlio. E usa tutti i mezzi per farlo. Chiede aiuto su Pupia, tra i commenti inerenti l’articolo di Luigi, lascia il suo recapito e chiama a raccolta amici e conoscenti, ma soprattutto chi ha visto, chi era presente quella mattina, chi ha scorto, anche solo in parte, lauto pirata, o anche un particolare, un gesto, unombra, qualche indizio che dia un senso alla tragedia che sta vivendo. Perché per Biagio, così come probabilmente per ogni padre, perdere Luigi è una cosa inaccettabile, incomprensibile, senza senso né ragione.
Il video inviatoci da Biagio Ciaramella pt 1 (05.08.08) |
Il video inviatoci da Biagio Ciaramella pt2 (07.08.08) |