AVERSA. Non accampiamo scuse, sono i partiti a non essere in grado di esprimere una giunta politica.
Da Torino, dove è impegnato per Urban, il sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella commenta il documento dellUdc che, in pratica, definiva la giunta tecnica incapace di assicurare anche lordinaria amministrazione e spara a zero contro il consociativismo dei partiti maggiori della sua coalizione: LUdc ha avuto il coraggio di dire pubblicamente quanto gli altri dicono anonimamente da tempo, ma io sono indignato con tutti loro. Mettere unamministrazione in condizione di andare in affanno e poi lamentarsi non è corretto. Io non devo difendere gli assessori tecnici, lo fa la loro professionalità, ma devo evidenziare che essi stanno avendo vita difficile dai consiglieri tutti. Non ho mai fatto tanti interpartitici come da quando cè questa giunta e devo evidenziare che ci sono state tantissime assenze, mentre i partiti erano rappresentati ogni volta da una persona diversa. Insomma, cè la non volontà di rendere operativa questa giunta. La responsabilità delle manchevolezze le do ad alcuni consiglieri che remano contro i tecnici.
Insomma, un Ciaramella infuriato quello che da Torino tuona contro i partiti della sua maggioranza. E non si frena. Anzi, continua: Proprio da queste colonne ho avuto più volta occasione di affermare che sono pronto a tornare alla giunta politica se e quando i partiti mi diranno di essere pronti a farlo. Ma non ci sto assolutamente ad esporre questi miei amici che stanno operando per il bene della città senza alcuna condizione, nemmeno temporale, a questo tipo di giudizio negativo. Un gioco al massacro gratuito. Se le forze politiche continueranno su questa strada per garantirsi un capro espiatorio, ripeto, non ci sto. A questo punto, capovolgo la situazione e chiedo ai partiti della coalizione: Ci sono le capacità da parte loro di dare vita ad una giunta politica? No, al momento, i partiti non ci riescono, nonostante la mia disponibilità dichiarata. Parliamoci chiaro: è più facile criticare che costruire unalternativa. A questo punto diamoci un termine entro il quale dare vita nuovamente ad un esecutivo composto da rappresentanti dei partiti, però dobbiamo essere tutti pronti a toglierci la maschera: consiglieri comunali, consiglieri regionali, responsabili dei partiti e parlamentari.
Una reazione, quella di Ciaramella, che spiazza le forze politiche che non riescono a trovare un equilibrio sin dal giorno dopo le elezioni amministrative del maggio 2007.
Intanto, si consolida lalleanza tra Ciaramella ed il Movimento per lAutonomia rappresentato in città dalla consigliera comunale Imma Lama che ha scritto al primo cittadino per invitarlo a far sua lorganizzazione di un dibattito dal titolo Parliamo di città, assemblea pubblica di area vasta. In un momento di stasi politica, prescindendo da posizioni partitiche, – ha dichiarato Lama – si intende rilanciare il dibattito squisitamente politico perché si possa discutere sulla opportunità di riprogettare la città partendo dallArea Vasta (Aversa ed i Comuni che le fanno da corona). Occorre invitare, pertanto, i Sindaci, gli Assessori allUrbanistica, i Dirigenti comunali del Settore e i cittadini capaci di articolare un ragionamento in tal senso, ad un apposito incontro.