AVERSA. Una sostanziale sanatoria delle irregolarità perpetrate a danno dei precari.
Per lesponente aversano del Partito Democratico Marco Villano lemendamento approvato dalla Commissione bilancio della Camera sarebbe una vera e propria manna dal cielo per i datori di lavoro non rispettosi delle normative sul lavoroa tempo determinato. Se questa norma passerà anche al Senato – dichiara lesponente del ufficio di segreteria del Pd – le imprese, in caso di irregolarità, non saranno più obbligate a trasformare in tempo indeterminato il contratto dei lavoratori precari. Finora, invece, il giudice che riscontrava irregolarità sul ricorso su uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Non sarà più così. L’eventuale errore dellazienda non viene, quindi, sanzionato a vantaggio del lavoratore. Credo che la situazione nella quale il centrodestra si stia infilando sia a dir poco imbarazzante – prosegue Villano – se lo stesso Governo pare stia cercando di defilarsi rispetto alla portata del provvedimento, come attestano recenti dichiarazioni di Calderoli volte a sottolineare lorigine parlamentare e non governativa dello stesso. Non mancano, però, voci interne al Pdl tese, comunque, a difendere a spada tratta un intervento che di fatto mortifica ulteriormente la condizione dei precari. In particolar modo assolutamente singolari le dichiarazioni fatte a riguardo dallonorevole Italo Bocchino che definisce misura equa un provvedimento che, invece, penalizza chi nel rapporto contrattuale è già per definizione parte debole e cioè il lavoratore subordinato e per giunta precario. Pertanto, non so a quale forma di equità voglia riferirsi Bocchino. Le sue dichiarazioni, – conclude Villano – fra laltro, sono particolarmente criticabili se si considera come lo stesso sia un parlamentare eletto e nato in una Terra che proprio dal precariato irregolare e dal lavoro nero è quotidianamente vessata.