AVERSA. Ancora un episodio di microcriminalità nelle strade del centro storico: una ragazza è stata scippata della borsa e sbattuta contro una vetrina, riportando ferite che ne hanno richiesto il ricovero in ospedale.
Dove sono le forze dellordine? Che fine ha fatto il sistema di video sorveglianza che è costato ai cittadini di Aversa circa 200 mila euro?, si chiede il presidente de Le Botteghe del Seggio Vittorio Scaringia. Proprio pochi giorni fa continua Scaringia – io ed il presidente dellAscom, Franco Candia, abbiamo inviato un fax al Prefetto di Caserta ed al sindaco di Aversa per far presente la gravità della situazione e la necessità che il personale addetto alla mansione di poliziotto e del carabiniere di quartiere non venga utilizzato per altre attività, come daltronde prevedono le direttive ministeriali. Non solo non abbiamo avuto risposta ma purtroppo anche oggi una giovane è stata vittima di una violenta aggressione in via Cimarosa, è stata scagliata contro le vetrine di un negozio da due delinquenti su un motorino al solo scopo di sottrarle la borsa. Lurto è stato tale che la malcapitata ha riportato profonde ferite ed un violento trauma ed è stata portata via in ambulanza. Ora basta! Le forze dellordine devono darci una risposta in tempi brevi e risolvere in altro modo le carenze di organico. Per ciò che riguarda le responsabilità dellAmministrazione Comunale per la gestione della video sorveglianza il nostro legale avvocato Alfonso Oliva, in qualità di Consigliere Comunale, presenterà uninterrogazione consiliare al fine di sapere come si intende ripristinare il servizio, attualmente sospeso a causa di un danneggiamento durante i lavori di riqualificazione del Parco Pozzi, e con quali fondi visto che al momento la cittadinanza ha ricevuto un enorme danno a causa della, tuttora impunita, incompetenza altrui.
Non solo la crisi ci sta mettendo in ginocchio, – conclude Scaringia – ma un ruolo fondamentale lo sta giocando anche lindifferenza di chi pur avendo tutti gli strumenti per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini preferisce rivolgere la propria attenzione altrove. Sono profondamente deluso e soprattutto rammaricato per quelle poche ed affezionate persone che continuano a preferire lo shopping in città nonostante debbano quotidianamente affrontare la carenza cronica dei parcheggi,le estorsioni dei parcheggiatori abusivi, lesosità delle strisce blu e i disagi di tutto ciò che questa città non riesce più ad offrire pur avendone tutte le possibilità.