Villano: “Sono certo che D’Amore ricompatterà il Pd”

di Raffaele De Biase

Marco VillanoAVERSA. “L’elezione del segretario cittadino del Pd ha dato luogo a due distinte posizioni politiche ed il compito principale del neoeletto segretario sarà proprio quello di ricondurle ad una sintesi da cui il Partito Democratico tutto non potrà che uscirne rafforzato”.

Non si nasconde dietro un dito il giovane esponente del coordinamento cittadino del Pd Marco Villano, a seguito degli ultimi polemici accadimenti che hanno contrassegnato le elezioni del segretario e del presidente del partito. Ciò nonostante Villano non lesina ottimismo e fiducia per l’immediato futuro, in particolare con riguardo al compito di traghettatore che attende Mariano D’Amore nella sua nuova veste di segretario cittadino del Partito Democratico.

“Sono convinto – dichiara Villano – che D’Amore potrà recuperare le fila di quella programmazione unitaria a cui tanti di noi, ad iniziare dallo stesso Rodolfo Parisi, avevano dedicato tempo e passione”. Sotto questo aspetto Villano non ha dubbi: è essenziale per il partito ad Aversa recuperare lo strappo con “l’area Parisi”.

Ma, al di là di questa ferrea convinzione, l’esponente politico non trascura di evidenziare le ragioni delle scelte adottate. “Per dare forza, però, ad un progetto che ci vedesse uniti in tutti banchi di prova che ci attendono, occorreva partire da un’unità che D’Amore al momento può garantire , anche per il suo essere palesemente distante da logiche nominalistiche e di pre-appartenenza a questo o a quel partito. In tal senso, oltre che naturalmente per l’acume che tutti gli accreditano, ha le credenziali per rappresentare un progetto politico nuovo, credibile ed aggregante”. “In quest’ottica – prosegue l’esponente del Pd – credo che anche il prossimo congresso provinciale debba tenere conto, nella preparazione dei suoi lavori, dell’oggettiva esigenza che questo partito ha di svincolarsi da quelle vecchie logiche settarie o da bilancino di precisione che hanno caratterizzato i vecchi partiti. La mia speranza è che il 18 luglio – conclude Villano- prevalgano le idee degli uomini e le loro capacità nel dare al partito una nuova ed efficace spinta propositiva, di cui la nostra comunità ed in particolare Aversa ha bisogno, non fosse altro che per valorizzare l’entusiasmo di tutte quelle persone che, ad iniziare dalle scorse primarie del 14 ottobre, hanno dimostrato di avere fiducia nel progetto Partito Democratico”.

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