AVERSA. Prosegue senza soluzione di continuità lascesa professionale nel firmamento della gastronomia internazionale dello chef aversano Vittorio Lucariello.
Dopo essersi diplomato presso lIstituto Alberghiero della cittadina normanna, sotto la guida di Antonio Falde, Vittorio ha intrapreso una strada costellata da gratificazioni. Ristoranti rinomati come il celebre Don Alfonso 1890 di Alfonso Iaccarino (tre stelle sulla guida Michelin, la Bibbia per ogni gourmet che si rispetti) e il Caminetto di Terracina sono solo alcuni tra gli importanti santuari della cucina che lo hanno visto allopera. Da rimarcare anche la sua partecipazione al team di cuochi impegnati per la 41a edizione dei Grammy Awards.
Vittorio, fedele alla freschezza dei prodotti della sua terra, è un fervente sostenitore della cucina senza lutilizzo di pesanti salse ma con particolare attenzione al mantenimento dei sapori naturali degli ingredienti. Attualmente larte culinaria di Lucariello ha modo di esprimersi nel rinomato ristorante Angelini del celebre Kowlooon Shangri-La Hotel di Hong Kong. Una catena alberghiera, la Shangri-la Hotels, che conta 54 strutture a cinque stelle, sparse tra Australia, Cina, Fiji, Hong Kong, India, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Taiwan, Tailandia ed Emirati Arabi Uniti. Lusinghieri gli attestati di stima verso Lucariello da parte di Mark Heiwood, general manager dellimportante albergo. Chef Vittorio dichiara Heiwood – è sicuramente un acquisto importante per Angelini. Con la sua esperienza culinaria e la sua affascinante personalitàsaportare ad Hong Kong il sapore e la qualità della cucina italiana.
La vita professionale di Vittorio, a cui auguriamo il raggiungimento di ulteriori prestigiosi traguardi, oltre a dimostrare ulteriormente la eccelsa qualità degli chef italiani, ha il valore aggiunto di costituire una testimonianza ed un modello positivo per i nostri giovani, indicando che professionalità, impegno e passione per quello che si fa hanno, al giorno doggi, ancora un peso.