ACERRA (Napoli). A pochi giorni dal sedicesimo anniversario dellattentato mafioso di Via DAmelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, Azione Giovani si organizza per ricordarlo, attualizzandone lesempio e lanciando la sfida alle ecomafie che con i loro traffici devastano lambiente e il territorio.
Non a caso la Giornata Contro le Ecomafie promossa dai giovani di An, su iniziativa di Ulderico de Laurentiis della direzione nazionale di Ag, avrà luogo giovedì 17 dalle 9 alle 20 in piazza Falcone e Borsellino ad Acerra, capitale del cosiddetto Triangolo della Morte agghiacciante definizione coniata dal The Lancet Oncology in riferimento al territorio compreso tra i comuni di Nola, Acerra e Marigliano. In queste zone la mortalità per tumore al fegato e ad altri organi, supera qualsiasi media nazionale come dimostrato da diversi autorevoli studi. Lanomalo indice di mortalità per cancro è conseguenza diretta dello smaltimento illegale dei rifiuti nelle discariche abusive della zona, da parte delle organizzazioni criminali che in ventanni hanno sepolto sostanze cancerogene e radioattive.
Slogan della manifestazione sarà Nessuna Omertà – Basta Ecomafie così da dare un messaggio forte e chiaro non solo alle organizzazioni criminali, ma anche e soprattutto a quei cittadini onesti la cui salute è a rischio a causa dei traffici e sversamenti illeciti che avvengono sul territorio; pertanto i militanti di Azione Giovani distribuiranno un manuale informativo e di difesa sulle attività ecomafiose comprensivo di un prestampato per denunciare discariche e sversamenti abusivi alle autorità preposte. Durante la giornata è prevista la presenza di una delegazione di An-Ag in rappresentanza dei territori limitrofi e composta da: Gennaro La Ventura, Nello Donnarumma, Giuseppe Notaro e Giuseppe Grande del direttivo provinciale dei giovani aennini, da Pasquale Spina dirigente provinciale di Ane Pasquale Fiorillo, consigliere comunale del comune di Pollena Trocchia e leader locale di Ag. Ci impegneremo per invogliare i cittadini di Acerra e delle altre zone interessate a contribuire a rompere il muro di omertà, che in qualche modo protegge gli sversamenti illegali sul nostro territorio. Se sapremo unire gli sforzi e far si che il coraggio prenda il sopravvento, allora dimostreremo che anche grazie alla volontà della popolazione può esistere ancora una speranza per queste martoriate terre, dichiara de Laurentiis.