AVELLINO. I carabinieri hanno arrestato Adriano Graziano, esponente di spicco dell’omonimo clan di Quindici (Avellino).
Il boss è stato bloccato all’uscita di un negozio di abbigliamento a Valmontone, in provincia di Roma. Graziano, alias ò professore nato a Quindici il 4 febbraio 1967, era ricercato a seguito del blitz che i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino avevano compiuto il 5 maggio scorso nei confronti di 23esponenti delclan Graziano, operante nelle Province di Avellino, Salerno e Napoli. Luomo si era reso irreperibile nel tentativo di ricostituire il clan fortemente colpito dagli arresti dei carabinieri. Adriano Graziano era in possesso di documenti contraffatti e svariate schede telefoniche, ed era accompagnato e scortato da un imprenditore edile insospettabile tratto anche lui in arresto per favoreggiamento personale. Luomo e’ noto alle forze dell’ordine fin dal 1985, edè ritenuto uno dei reaponsabili della ‘strage delle donne’ avvenuta nel 2002, episodio culmine della faida che vede la famiglia Graziano da oltre 20 anni contrapposta a quella dei Cava. Nelloccasione morirono tre donne della famiglia Cava e venne ridotta sulla sedia a rotelle, per un colpo di pistola alla schiena, la giovane figlia del boss rivale Biagio Cava. Grazianoè ora stato portato nel carcere di Bellizzi.