NAPOLI. Maxioperazione della Squadra Mobile di Napoli contro il clan Licciardi di Secondigliano, quartiere periferico di Napoli. 44 le persone arrestate.
Il blitz, eseguito in collaborazione con il Reparto Prevenzione e Crimine, è stato reso possibile grazie alle indagini che lo scorso febbraio portarono allarresto Vincenzo Licciardi, uno dei capi della camorra napoletana, cosca Masseria Cardone – assieme al fratello Piero e alla sorella Maria – presente nellelenco dei trenta latitanti più pericolosi. Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi, favoreggiamento aggravato, falsità materiale e tentata rapina aggravata. Con laiuto della Guardia di Finanza sono stati sequestrati, tra il napoletano e Frosinone, beni, ditte, società, quote di partecipazioni in società, appartamenti, fabbricati, terreni, autovetture, motocicli per un valore di 300 milioni di euro.