Positano, petizione per salvare il Vallone Porto

di Redazione

POSITANO (Salerno). Giovedì 24 luglio, ore 20.30, serata evento, presso il Conwinum, per dire ‘No’ ai lavori di cementificazione del Vallone Porto di Positano.

Aderiscono all’appello, lanciato dal forum delle associazioni di Positano e dal Wwf, Italia Nostra e Legambiente, anche le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia (che si riuniscono a Palazzo Marigliano), presiedute dall’avvocato Gerardo Marotta e da Alberto Lucarelli. Si mobilita anche il coordinamento civico Area Flegrea: “Siamo vicini a questa battaglia per salvaguardare il territorio da un’altra devastazione”, scrivono i responsabili del coordinamento napoletano. Tanti i messaggi di solidarietà arrivati da ogni parte del mondo. Tutti chiedono che l’oasi venga conservata così com’è: con la sua natura selvaggia. Così in pochi giorni anche la petizione cartacea distribuita in giro per Positano e quelle on line, hanno raggiunto quasi quota 2000 firme. Quello di giovedì sera, al Conwinum, sarà un momento collettivo per ribadire la propria contrarietà ai lavori messi in cantiere dal Comune e dalla Comunità Montana “Penisola amalfitana”. Un video giornalistico sull’oasi protetta racconterà la storia di questo canyon che ora rischia di essere stravolto da briglie di cemento. Saranno presenti personaggi del mondo del giornalismo e dello spettacolo. Il gruppo degli Spillenzia allieterà con la sua musica la serata.

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