NAPOLI. E giunta oggi al vaglio della commissione Statuto, la legge elettorale presentata dal consigliere regionale Nicola Caputo e firmata anche dai consiglieri Vittorio Insigne e Giuseppe Maisto.
Obiettivo della nuova legge: assicurare ai cittadini della Campania uno strumento agile ed immediato in grado di realizzare la più adeguata rappresentazione istituzionale delle scelte degli elettori. Il sistema elettorale, pur conservando lelezione diretta del presidente della giunta regionale, enfatizza la corrispondenza proporzionale fra volontà popolare e rappresentanza istituzionale. La previsione di attribuire il premio di maggioranza alla coalizione vincente, ripartendo i seggi ad esso corrispondenti, in misura proporzionale fra le liste che fanno parte della coalizione stessa – spiega Caputo – potrà assicurare agli elettori la scelta diretta dei propri rappresentanti, evitando così il ricorso al listino, che appare come una vera e propria imposizione dallalto. Con questa legge è assicurata la rappresentanza di genere e di territorio – commenta Caputo – attraverso la previsione di norme che, da un lato, impongono che ciascun genere non possa essere candidato nelle singole liste in misura superiore al 66% e che, dallaltro, prescrivono un meccanismo per garantire la presenza in Consiglio regionale di tutti i territori. Dunque, abolizione del listino, garanzia delle quote rosa (la pari dignità – sostiene Caputo – viene banalizzata come superata nei fatti, ma è ancora un traguardo da raggiungere), espressione di tutte le province, rappresentano i punti cardine della legge. Il sistema elettorale che proponiamo – conclude Caputo – ha una serie di novità che appaiono idonee a coniugare la rappresentatività democratica del corpo elettorale con lesigenza di assicurare la governabilità a chi abbia conseguito la maggioranza ed espresso il candidato alla presidenza della giunta regionale.