CESA. E stata ufficializzata la spaccatura allinterno dellopposizione consiliare.
I cinque consiglieri ora sono suddivisi in due gruppi autonomi: i forzisti Mirella Frippa e Pino Sarpo e lalleanzino Giovan Battista Romeo si sono costituiti nel gruppo del Pdl abbandonando lex candidata a sindaco Stella Guarino e Domenico Migliaccio, con i quali si erano candidati, alle passate elezioni comunali, nella lista Alternativa per Cesa. Al vertice del nuovo gruppo consiliare ci sarà Pino Sarpo, che ha dichiarato: E un onore per me essere designato come capogruppo di questa nuova alleanza politica e sottolineo che la nostra sarà unopposizione rigida ma senza alcun pregiudizio nei confronti della maggioranza. continua il consigliere Il nostro obiettivo primario sarà sempre il bene della collettività e, quindi, qualsiasi decisione sarà presentataper tale scopotroverà sempre il nostro appoggio.
Interrogato sul motivo per cui il gruppo dopposizione è arrivato alla rottura, Sarpo ha chiarito: Cè stata qualche persona che ha manifestato la volontà di creare tale gruppo e che a guidarlo fossi io. E importante considerare che anche Alleanza Nazionale con il consigliere Romeo, inizialmente dichiaratosi indipendente, si sia nuovamente avvicinata alla coalizione di centrodestra.
Insomma, i tre consiglieri non si rivedevano più nel loro capogruppo Stella Guarino, con la quale, tra l’altro, di recente erano giunti ai ferri corti, in particolare dopo una cena “galeotta con il sindaco De Angelis e alcuni componenti della maggioranza, a cui avrebbe partecipato l’ex candidata a sindaco e durante la quale la stessa avrebbe concordato i toni dell’opposizione per chissà quali interessi personali” e rinnegato il manifesto di Fi. Questo, almeno, come affermava Sarpo ad inizio luglio sugli organi di stampa, attaccando duramente la Guarino: Non è più degna di rappresentarci.
Nellultimo consiglio comunale, tenutosi venerdì 18 luglio, il neo capogruppo del Pdl ha lanciato la prima proposta chiedendo un incontro interpartitico per discutere dellopera di ampliamento del cimitero: Credo che alla base di tutte le decisioni ci sia sempre la politica. E per questo che ritengo opportuno un incontro con tutti i rappresentanti e i segretari di partito per cercare di trovare una soluzione adeguata al problema del cimitero. conclude Sarpo La questione, in realtà, è molto seria ma mi auguro di riuscire nel mio intento e cercare di abbellire, almeno in parte, il progetto senza che tali modifiche gravino sulle spalle di cittadini.