Accadde Oggi. Il Dollaro statunitense vede la denominazione derivare direttamente dal dollaro spagnolo, che etimologicamente prende tutto dal tallero.
Il simbolo $, che si ritrova anche sulle monete spagnole, sta a significare le Colonne dErcole, che
Oggi le parti inferiori o pari al dollaro sono emesse in moneta, quelle superiori in banconota, anche se si arriva fino alla banconota da 100$, formule superiori a tale cifre sono state abbandonate dal 1946. Sulla banconota appaiono tutta una serie di simboli che pare che il presidente Roosevelt volle presenti in onore della massoneria, vi è il gran sigillo degli Stati Uniti, a sinistra cè la piramide, che con il suo triangolo anteriore dovrebbe rappresentare la trinità, e locchio onniveggente. Sotto la piramide vi è una sigla Novus Ordo Seclorum e sulla base la data del 1776, fondazione degli Usa.
A livello simbolico incredibile poi la riproposizione del numero 13, la piramide ha 13 gradini, ogni gradino ha un valore di 13 anni, vi è una espressione sopra la piramide a 13 lettere, in uno scudo sono rappresentati i primi 13 Stati con 13 stelle.
Le banconote, note come greenbacks, o banconote verdi, furono stampate dalle Federal Reserve , che si sostituì al Tesoro Usa a far data dal 1862, ma nel 1963 con lordine 11110, il presidente John Fitzgerald Kennedy, diede via libera al fatto che lo Stato potesse emettere moneta senza chiedere prestito alla Federal Reserve. Fu un fatto dal clamore estremo, ma Kennedy dopo pochi mesi fu assassinato, ed ancora oggi, pur non essendo mai stato annullato lordine, questo non è mai stato attivato. Nel 2003 nascono i 20$ a colori e stessa cosa avviene per i 50$ nel 2004 e i 10$ nel 2005, naturalmente i tentativi sono quelli contro la contraffazione, che anche da queste parti ha un discreto seguito.
Di certo il fascino del dollaro oggi è calato e non poco, nuovi mercati e nuove monete, tra cui anche il nostro Euro, sono i veri attori del mercato internazionale, anche se il fascino del vecchio pugno di dollari è rimasto nel nostro immaginario collettivo e spesso quel In God we trust, riportato a chiare lettere sulle banconote verdi, letteralmente noi crediamo in Dio, serve a ridare speranza a chi di dollari ne ha veramente pochi.