ROMA. Il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori sarà trasferito dal carcere di Regina Coeli alla clinica Villa Margherita per gravi problemi di salute.
Il gip di Roma Giulia Mulliri ha accolto la richiesta degli avvocati Massimo Krogh, Antonio Fiorella e Nicoletta Piromallo che avevano richiesto per il loro assistito quantomeno gli arresti domiciliari. Cecchi Gori è in carcere dallo scorso 3 giugno, accusato di bancarotta fraudolenta della società Safin. Insieme al produttore toscano furono indagati anche il suo collaboratore Luigi Barone, detenuto a Regina Coeli, ed il membro del collegio sindacale dellazienda Giorgio Ghini, agli arresti domiciliari. Le condizioni dellex patron della Fiorentina sono ritenute molto preoccupanti, soprattutto incompatibili con il regime carcerario, per questo la decisone del gip di trasferirlo in una struttura sanitaria in cui possa curarsi.