Giustizia, ritardo nei processi: giudice condannato a 8 mesi

di Redazione

Edi Pinatto CATANIA. L’ex giudice del Tribunale di Gela, in provincia di Caltanissetta, Edi Pinatto, è stato condannato dal gup di Catania Antonino Fallone, che ha accolto la richiesta del pm Antonino Fanfara, a otto mesi di reclusione, pena sospesa, per omissione in atti d’ufficio.

Pinatto è stato recentemente radiato dall’ordine giudiziario del Csm per aver impiegato otto anni a scrivere le motivazioni del processo di mafia ‘Grande Oriente’ riguardante, sette imputati, alcuni boss del clan Madonia, condannati in primo grado a pene pesanti, scarcerati due anni dopo per decorrenza dei termini perché il giudizio di appello non aveva potuto essere celebrato in assenza delle motivazioni di primo grado. I difensori del magistrato avevano chiesto l’assoluzione sostenendo che era oberato di lavoro e per questo non aveva potuto dedicarsi alla sentenza del processo. Lo stesso è stato anche condannato ad un risarcimento in favore dello Stato da stabilire in separata sede per i danni arrecati alla magistratura.

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