Lampedusa, affonda barcone di immigrati: 3 morti e 10 dispersi

di Redazione

Ancora una tragedia del mareLAMPEDUSA. La nave Fenice della Marina Militare ha recuperato tre cadaveri e salvato una trentina di clandestini che erano a bordo di un gommone a 75 miglia a sudest dell’isola di Lampedusa.

Gli immigrati, che erano complessivamente 76, si sarebbero lanciati in mare alla vista della nave mentre il gommone stava affondando. Sono in atto le ricerche di dispersi, almeno una decina. Già in mattinata erano stati soccorsi altri tre barconi di clandestini, in tutto 450, a largo dell’isola siciliana. Il primo barcone, con 300 persone, è stato avvistato alle 5 del mattino, ad 80 miglia da Lampedusa, in acque territoriali di Malta e soccorso da un mercantile e una motovedetta maltese. Poco dopo la Guardia Costiera italiana ha avvistato il secondo natante, con 80 immigrati, a 50 miglia sudovest dall’isola, mentre il terzo scafo, che trasportava una cinquantina di persone, è stato individuato a seguito della richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare da uno dei passeggeri. Le condizioni del mare, molto agitato, stanno creando difficoltà e rallentando l’attività dei soccorritori.

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