MILANO. Il protagonista della cronaca per tutta la giornata di ieri oggi è avvolto da un telo blu. Parliamo del manichino sulla sedia elettrica, attrazione presente al Luna EuroPark di Segreta (Idroscalo di Milano), che, a seguito delle polemiche e delle proteste di numerose associazioni, è stato disattivato.
La decisione è stata presa dalla direzione del parco, nonostante il grande successo e il cospicuo numero di visitatori giunti da ogni parte per vedere la condanna a morte, al costo di un euro, tanto da far recuperare in una sola giornata linvestimento (5mila euro) del proprietario. Proprio Renzo Biancato, che aveva acquistato lattrazione su una rivista specializzata, spera in una riapertura: Parlerò con il mio legale. Conosco il direttore da molto tempo e abbiamo deciso insieme la chiusura, ma spero ancora che ci sia una possibilità di riaprirlo, sempre dintesa con la direzione.
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, aveva immediatamente chiesto la chiusura della giostra, sottolineando: Grazie allintervento pressante del ministro Emma Bonino e allazione del governo Prodi lItalia si è battuta strenuamente contro la pena di morte. Non si può fare una battaglia di questo livello e poi permettere che si giochi con macabre riproduzioni di esecuzioni capitali. Il vicepresidente della Provincia di Milano, Alberto Mattioli, ha ringraziato in una nota la direzione del parco giochi per il senso di responsabilità e la sensibilità dimostrate nel gestire la vicenda. Sdegno, ieri, era stato espresso anche dal Codacons, dal Moige e dallassociazione Nessuno Tocchi Caino.
“La giostra della morte” – video |