MILANO. Ancora sangue sulle strade italiane. Una bambina di otto anni, Margherita R., è stata investita ed uccisa da una moto di grossa cilindrata mentre era sulle strisce pedonali.
L’incidente è avvenuto in zona Gratosoglio, in via dei Missaglia, periferia sud di Milano. Da quanto si è appreso, la piccola, quando è stata investita, si trovava in compagnia del nonno e del fratello gemello, rimasti illesi. La piccola è volata per diversi metri, sbattendo con violenza la testa sull’asfalto. Il motociclista, un 35enne napoletano a bordo di una Harley Davidson,si è subito fermato per prestarle soccorso. Inutile l’arrivo immediato dei sanitari del 118 e il trasporto verso la clinica Humanitas di Rozzano, dove la piccola è deceduta dopo pochi minuti. Il motociclista, che sembra viaggiasse intorno ai 100 chilometri orari, è indagato per omicidio colposo.
Lunedì scorso un bambino cinese di 7 anni aveva già rischiato la morte, dopo essere stato travolto da due auto in via Giacosa, nella zona del parco Trotter. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata allospedale Niguarda. Quello capitato a Margherita è praticamente un incidente-fotocopia di quello precedente: anche lei, come il piccolo cinese, camminava sulle strisce pedonali dove non cera un semaforo.
Intanto, i cittadini del quartiere protestano per lassenza di un semaforo vicino alle strisce pedonali, a pochi passi dalla fermata del tram che rende quel punto di via dei Missaglia frequentatissimo dai pedoni. I residenti raccontano di aver chiesto da 17 anni al Comune di installare un semaforo visto il verificarsi continuo di incidenti e persone investite.