LLORET DE MAR (Spagna). Una vacanza trasformata in tragedia per la povera Federica Squarise, recatasi con unamica nella località balneare della Costa Brava per godersi qualche giorno di relax.
Una serata in compagnia e la promessa di ritrovarsi in albergo con la compagna di viaggio. Ma così non è stato, Federica è scomparsa nel nulla la notte del 30 giugno e Stefania è rientrata da sola in Italia. Le speranze hanno resistito fino a ieri, quando è stato ritrovato nel parco Can Saragoza il cadavere nudo di una ragazza in evidente stato di decomposizione. Immediatamente si rincorrono i pensieri e il corpo viene trasferito nellIstituto di Medicina Legale di Girona per il test del Dna e lesame autoptico. In Spagna sono arrivati Roberta e Mattia, i fratelli di Federica per il riconoscimento del corpo. Nulla di positivo, troppe coincidenze: stesso tatuaggio (un fiore sul piede), stesso orecchino sul dente, stessi vestiti e coincidenza anche sui tempi della morte. Sul cadavere nessun segno di violenza tranne lividi presenti sul collo, segno che la probabile causa del decesso sia stato il soffocamento o un colpo violento alla nuca. Ora si indaga a tutto tondo, il principale indiziato è il giovane uruguaiano Victor che continua a raccontare la sua verità ma non convince gli investigatori. Dalle telecamere, poste allesterno del locale Yates, si nota che Federica si allontana proprio con lui dalla disoteca mentre Victor afferma di averla vista e di averla lasciata per lultima volta proprio allo Yates. Anche sul sito del locale sono comparsi molti messaggi di accusa per El Gordo (il grassone) come è soprannominato Victor. Intanto, gli investigatori cercano anche un giovane tedesco che centrerebbe con lomicidio della turista italiana ma di cui si sono perse le tracce dalla sera delluccisione.