ROMA. Poteva finire in tragedia se a bordo vi fossero stati passeggeri. Un Eurostar si è spezzato in due mentre veniva trasferito dall’officina della Martesana alla stazione centrale di Milano.
L’Etr 500 si è diviso in due tronconi tra le carrozze 11 e 12. Con tutta probabilità la causa sarebbe da attribuire ad usura o inadeguatezza manutentiva dei materiali del gancio. L’incidente è avvenuto lunedì ma se ne è avuta notizia solo oggi. Infuriati i sindacati di categoria: “Solo pochi minuti dopo l’incidente lo stesso treno sarebbe stato in marcia pieno di viaggiatori”. Fortunatamente, la sola conseguenza sono stati i ritardi e le soppressioni di corse verso la capitale.
Non si tratta di un caso isolato, i delegati alla sicurezza raccontano che il 5 aprile scorso, nei pressi di Roma, “l’Eurostar 9437, Milano-Roma, alla velocità di250 Km/h, perse il tetto rischiando l’impatto con i treni provenienti in senso opposto”. Ed il 28 maggio, sempre vicino Roma, “si spalancò una porta in corsa al 9304, T-biz Roma-Milano delle 18.02, mentre viaggiava a 220 Km/h, senza che le apparecchiature lo segnalassero in cabina al macchinista”.