SPOLETO. Tragedia a Spoleto, dove una donna, Cinzia Martini,di 30 anni, è stata ferita da alcuni colpi di pistola esplosi dal suo ex fidanzato.
Pietro Reali, 35 anni, questo il nome dell’omicida, ha poi rivolto larma verso di sé e si è suicidato. La vittima è ricoverata in ospedale in prognosi riservata, le sue condizioni sarebbero gravi soprattutto per le ferite alla testa e al torace. Da quanto si è appreso, all’origine del folle gesto pare vi siano motivi passionali: l’uomo non si era rassegnato alla fine della relazione. Sul caso indagano i carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Pasquale Megna, coordinati dal magistrato Eva Scalfati.
L’episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 20.30, a Camposalese, nei pressi di Protte e di Spoleto. Reali, un antiquario della zona, era fuori all’abitazione di Cinzia Martini, attendendo che lei rientrasse. I vicini hanno udito dapprima alcuni colpi di pistola, che sarebbero quelli che hanno ferito la 30enne, e poi, qualche istante più tardi, un altro colpo, probabilmente quello con cui Reali si è tolto la vita. Il corpo dell’antiquario è stato ritrovato dalle forze dell’ordine in un campo di grano adiacente al cortile dell’abitazione della Martini, accanto a un trattore, mentre lei è stata soccorso e condotta d’urgenza all’ospedale di Spoleto. Sembra chela Martini, che lavora alle dipendenze di un ente pubblico, sia arrivata in auto sotto casa assieme ad un’amica, la quale potrebbe aver assistito al delitto. La stessa amica, inoltre, potrebbe essere stata colpita di striscio da uno dei colpi sparati da Reali.