SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta). Linterdizione allattività di vendita dei generi alimentari ed ortofrutticoli presso lattuale mercato bisettimanale, giunta a seguito delle verifiche dellAsl Ce2, è la inevitabile conseguenza dellincuranza e dellimmobilismo di tutte le Amministrazioni che si sono sin qui susseguite, …
…da De Pascale a Giudicianni, che mai hanno affrontato in modo serio e tempestivo il problema della messa a norma dellarea fieristica. Così il capogruppo di Alleanza Nazionale, Dario Mattucci, sul problema del mercato cittadino. Questa mattina, – continua – recandomi ad ascoltare le legittime preoccupazioni degli operatori commerciali e degli stessi cittadini, ho appreso che lAmministrazione, che non sa che pesci prendere, intenderebbe autorizzare la vendita, dalla prossima domenica, nella vicina via Righi, strada altamente trafficata e pertanto oltremodo inidonea alle funzioni commerciali, giacchè si congestionerebbe notevolmente il traffico veicolare. Che differenza cè, ai fini normativi, tra via Righi e lattuale allocazione? In ogni caso si tratta di aree non a norma e questo lo sanno tutti, a cominciare dalla responsabile dellAsl che è stata per dieci anni consigliere comunale e solo oggi si è accorta dellinidoneità dellarea mercatale e per finire con il consigliere Chirico, che da altrettanti anni condivide le responsabilità gestionali e amministrative in Comune. LAmministrazione non può autorizzare un illecito, ossia la vendita su unarea non a norma, né in via Righi, né a S. Andrea, per cui lunica cosa che può fare è accelerare i tempi per avviare i lavori di adeguamento della zona adibita a mercato, nellinteresse dei cittadini e dei commercianti dei cui interessi le Amministrazioni passate non hanno mai avuto alcuna cura. Si prenda esempio conclude Mattucci – dal Comune di Caserta, che sta facendo sorgere nellex area mercato una struttura altamente funzionale alla commercializzazione dei beni alimentari.