SANTARPINO. Come stabilito durante lassemblea dello scorso 6 luglio, sono stati eletti domenica il nuovo direttivo e il nuovo presidente dellAssociazione anziani e pensionati di SantArpino.
Lelezione si è svolta domenica mattina nella sede dellassociazione in Piazza Umberto I. Neoeletto presidente Mario DAngelo, sindaco di SantArpino nel biennio 91/92. Il nuovo direttivo è composto da: Alfredo DElia, Tiberio Boerio, Mario Lettera, Gregorio Cicatiello, Ludovico Soreca, Salvatore DellAversana e Francesco Di Lorenzo. Presente per loccasione il sindaco Di Santo. Non posso che dichiararmi soddisfatto per la scelta del nuovo presidente ha dichiarato il primo cittadino un uomo moderato, onesto, dai sani principi, non può che essere la persona ideale per ricoprire questo ruolo importante. Ci tengo a sottolineare limportanza di un gruppo che può contare allincirca su 250 iscritti e che svolge, da sempre, una funzione strategica per lintera collettività, quella di fungere da collante fra le diverse generazioni in particolar modo per i giovani, oltre che di costituire la memoria storica di SantArpino. LAssociazione Pensionati ha la sua finalità principe nel favorire la crescita del contesto socio – territoriale, partendo dalla valorizzazione delle esperienze di quei santarpinesi che già molto hanno dato alla propria comunità e che ancora tanto intendono dare. Già tanto è stato fatto – ha continuato il Sindaco -ma sono certo che, nei prossimi anni, saranno tante le iniziative che lAssociazione realizzerà e che rappresenteranno una prova concreta della sua importanza e del contributo che essa fornisce allintera comunità. Il mio ringraziamento va ovviamente allex presidente Salvatore Di Costanzo per il lavoro svolto egregiamente nei cinque anni precedenti e per aver dato prestigio e forza a questa associazione credendo sempre fortemente in tutte le iniziative svolte. Riguardo alla tradizionale gita annuale che si farà a settembre ha concluso Di Santo la somma a disposizione è stata raddoppiata quindi lassociazione potrà contare su diecimila e non più su cinquemila euro.