SANTARPINO. Ecco questo è il vero volto di Spanò, quello di una persona che sta evidenziando tutta la sua presunzione e incapacità e che è costretto a raccontare continue fandonie agli ignari cittadini santarpinesi.
Lo si legge in una nota del gruppo consiliare del Pd, che commenta le ultime dichiarazioni rilasciate dallassessore allambiente Rodolfo Spanò sulla raccolta differenziata.
Spanò ha fatto questo anche per le indennità di carica che, contrariamente a quanto affermato in campagna elettorale, sta percependo insieme allassessore Fioratti, al sindaco e allintera Giunta. Dopo aver preso, nel corso dellultimo consiglio comunale, dal capogruppo Del Prete e dal consigliere Savoia del gruppo Pd, una sonora lezione sulla questione dei debiti, da lui tanto sbandierata, sulla questione della Tarsu e su tutta la questione tecnica dei rifiuti e della raccolta differenziata, finge di ammettere gli errori e di riconoscerli pubblicamente. Sulle nuove indicazioni che lassessore allAmbiente dà non abbiamo elementi ufficiali per pronunciarci. Lo faremo non appena ci sarà consentito prendere visione degli atti relativi. Su una cosa possiamo, però, già esprimere un nostra opinione. Riguarda il conferimento dellumido che, se non abbiamo capito male, andrebbe nellimpianto di Orta di Atella. Da notizie ufficiose sembra che quellimpianto stia in procinto di essere chiuso e smantellato. Il che, se fosse vero, renderebbe, fin dallinizio, zoppo il nostro Piano di raccolta differenziata. Infine, diciamo che proprio Spanò, visto i precedenti, deve essere molto cauto sul costo zero della sensibilizzazione e della pubblicità. Nella pubblica amministrazione non cè mai il costo zero, in tutti i casi, quello che interessa è un costo congruo per un servizio efficace ed efficiente, anziché i costi occulti, legittimi ma sempre occulti.