SANTARPINO. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’esponente del Pd Giuseppe Savoia in merito all’emergenza rifiuti.
Nel corso dellultimo Consiglio comunale si è avuto anche un ricco, intenso ed articolato confronto sulla questione dei rifiuti. Dopo lapprovazione allunanimità dellordine del giorno con il quale si è rivolto un appello al superamento di ogni sterile polemica rispetto alle decisioni da assumere, cè stato afferma il consigliere comunale ed ex-sindaco Giuseppe Savoia un vero e proprio confronto tra maggioranza e minoranza dove, anche con toni forti, si sono affrontate una serie di questioni e nellintento soprattutto di dare un contributo positivo e migliorare il servizio della raccolta dei rifiuti, in particolare della differenziata. Loccasione per svolgere tale confronto prosegue Savoia ci è stata offerta dai due argomenti portati dalla maggioranza allattenzione del Consiglio comunale: la proposta di regolamento per le guardie volontarie ambientali e quella per listituzione delleco-centro(isola ecologica). Sulla prima proposta abbiamo evidenziato delle lacune anche in relazioni a leggi e regolamenti vigenti in materia e, quindi, si è deciso unanimemente di migliorare la proposta e di raccordarla con le norme e le leggi vigenti, ritirandola e rinviandola alla Commissione consiliare competente. Sulla seconda proposta si è evidenziato altresì la carenza assoluta di unimpostazione logico-programmatica del Regolamento, che così come articolato sarebbe stato di difficile attuazione e abbiamo anche sottolineato aggiunge Savoia che nel Regolamento non cera alcun riferimento ai codici Cer(Catalogo europeo dei rifiuti) per il materiale da conferire allisola ecologica. Anche qui la logica avrebbe suggerito il ritiro e il rinvio alla Commissione consiliare competente, ma lassessore Rodolfo Spanò ha insistito per lapprovazione, accogliendo parzialmente la modifica per i codici Cer. Nel corso del dibattito conclude Savoia ho voluto dare atto allassessore Spanò dellimpegno, invitandolo però a non assumere toni da Commissario, ad essere più umile, meno ingeneroso e meno impreciso rispetto alla situazione disastrosa che dice di aver trovato, facendo così una valutazione ingiusta e non veritiera rispetto al lavoro svolto in passato anche da suoi attuali colleghi in Giunta. Inoltre, allassessore Spanò non può sfuggire che se ancora oggi S.Arpino non si trova nelle stesse condizioni di altri Comuni della provincia di Caserta e di quelli a nord della provincia di Napoli è merito di una situazione organizzativa strutturale del servizio dei rifiuti, che ha garantito una efficiente tenuta anche durante i picchi dellemergenza e assicurando al Comune di S.Arpino la collocazione tra i 200 comuni virtuosi per la raccolta differenziata. Devo, altresì, dare atto allassessore Spanò che nella sua replica ha abbandonato i toni da tribuno, che in altre circostanze ed occasioni aveva rivestito, e anche sui debiti, grazie al puntiglioso e preciso intervento del capogruppo del Pd, Elpidio Del Prete, ha dovuto constatare che non esiste quel disastro da lui sbandierato e che si accorgerà più avanti come incide sulla spesa, in termini di costi aggiuntivi, il quindicennio di emergenza rifiuti nella nostra regione e come,nonostante tutto ciò, siamo riusciti ad avere un servizio complessivamente efficiente e a costi per il cittadino, vedi tassa rifiuti, inferiore fino al 30/40% rispetto ai comuni viciniori. Sono certo – conclude Savoia – che lassessore avrà anche apprezzato, al di là di qualche polemica, lintento collaborativo e si sarà certamente reso conto di come, a volte, sia difficile lesercizio del governo. Egli stesso ha, infatti, dovuto sperimentare, e lo abbiamo appreso in Consiglio, che non sempre alle buone intenzioni corrispondano i fatti: la raccolta differenziata completa annunciata da Spanò per i primi di giugno, poi rinviata al 30 giugno, non potrà che partire, forse, dal 1° settembre! E ci creda, Assessore, la nostra non è una critica, ma una constatazione.