AVERSA. La fronda aperta da Alfonso Oliva allinterno del Gruppo della Libertà continua ad allargarsi a macchia dolio. Infatti, dopo il passaggio dellavvocato tra le fila di Forza Italia, avvenuto qualche settimana fa, anche Giovanni Marino ha deciso di lasciare il partito.
La scelta di Marino è stata resa nota durante un summit, di tre giorni fa, con gli ormai ex alleati. Come Oliva, anche Marino aveva espresso il proprio malumore per lo stato confusionario che vigeva allinterno del partito. Ora per questultimo si è aperta una vera e propria campagna acquisti. Sembra che il primo partito a farsi avanti sia stato proprio Forza Italia che potrebbe ancor di più ringalluzzire il numero di consiglieri e, di conseguenza, avanzare maggiori richieste nel corso della discussione per la nuova giunta politica. Ma anche dal versante di Alleanza Nazionale non si resta con le mani in mano. Sembra, infatti, che il presidente alleanzino Antonio Schiavone voglia a tutti i costi ingaggiare Marino. Questo per una strategia ben precisa. Pretendere tre posti nel nuovo esecutivo (due assessorati e il posto da vicesindaco). Insomma, le ipotesi sono molteplici, ma ora bisognerà attendere la fine dellestate e vedere quelli che saranno gli altri eventuali cambi di casacca. Ormai il Gruppo della Libertà è completamente lacerato. Restano solo tre componenti: Nicla Virgilio, Stefano Di Grazia e Giovanni Tirozzi. Per loro il dilemma è il seguente: restare e provare a ricostruire, oppure lasciare definitivamente Frunzio & company. Vedremo quello che succederà.
da La Gazzetta di Caserta, sabato 09.08.08 (di Ivan Noviello)