ALIFE (Caserta).Unepisodio di violenza e il ritardo eccessivodel concerto di Loredana Berté, iniziato a mezzanotte, tanté che molta gente, in piazza dalle ore 21, è andata via per protesta, hanno concluso mercoledì 13 agosto i festeggiamenti civili in onore di San Sisto I, patrono di Alife, nellalto casertano-matesino.
Purtroppo ancora una volta il messaggio di testimonianza che dovrebbe trapelare dalle feste patronali, che prima di ogni cosa dovrebbe indurre lintera cittadinanza alla riflessione sulle proprie azioni, a imitare le virtù e lesempio del santo patrono che si onora, viene scarsamente recepito. A parte il concerto della Bertè, un fatto ben più grave si é registrato ai danni del signor Angelo Giammatteo, presidente del Comitato festeggiamenti, che é stato aggredito e scagliato a terra, a seguito di unaccesa discussione, dal proprietario di unattività commerciale, insieme ad altre persone. Giammatteo, soccorso immediatamente dal figlio, è stato portato in ospedale dove i medici hanno riscontrato la rottura di un polso. La lite sarebbe nata dopo il diniego del commerciante a far sostare i camion del service dello spettacolo serale davanti allo spiazzale dove egli esercitava la propria attività. Da rilevare che lo spiazzale non é di proprietà del commerciante, ma solo in affitto, e che sul posto sono presenti anche altre attività commerciali. Un episodio che ha suscitato non poco sconcerto tra la popolazione, in particolare tra gli stessi membri del comitato, visibilmente provati nellultima serata della festa patronale, sia per lassenza del presidente, ricoverato in ospedale durgenza, che per lenorme disagio del concerto iniziato in ritardo. Alcuni, infatti, hanno evidenziato: Se il presidente del comitato fosse stato qua non sarebbe accaduto questo ritardo e il concerto sarebbe iniziato allorario prestabilito.
A condannare gli aggressori di Giammatteo, lartista e testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, originaria di Alife, che esprime indignazione e vergogna per un gesto che non rispetta la memoria del nostro patrono Sisto I e invita al ripristino del senso del dovere, dellordine e del rispetto, condizioni necessarie per la pace e la sicurezza.