SECONDIGLIANO (Napoli). È finita la fuga di Giuseppe Pellegrino, presunto affiliato al clan camorristico dei Licciardi che opera in tutta lareadi Secondigliano, zona a nord di Napoli.
Pellegrino, 26 anni, aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso 9 luglio, quando era stata emessa nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico. In quella circostanza furono eseguite 44 ordinanze di custodia cautelare in carcere e vennero sequestrati beni ditte, società, quote di partecipazioni in società, appartamenti, fabbricati, terreni, autovetture, motocicli per un valore di 300 milioni di euro. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli lo hanno scovato all’interno della Masseria Cardone lo hanno condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.