Marcianise, successo del “Treno della Solidarietà”

di Redazione

Pina FarinaMARCIANISE (Caserta). L’iniziativa di beneficenza “Il Treno della Solidarietà” promossa dall’associazione “Noi Voci Di Donne” sembra prendere quota, suscitando grande interesse non solo tra i componenti della comunità ma anche tra quelli delle realtà istituzionali.

“C’è una comunità in fermento che cerca di trasformare la progettualità in un valore”, ci dice la presidente dell’associazione Pina Farina. “In una società civile che chiede trasparenza, – aggiunge Farina – emergono nuovi strumenti di partecipazione per giovani e adulti, spazi e risorse per l’educazione. Si iniziano a vedere i primi risultati di una rete composta da uomini e donne per una iniziativa che tende la mano verso i più deboli, verso coloro che vivono in situazioni precarie e talvolta disperate. La solidarietà non è un concetto astratto, ma si concretizza in azioni, gesti, momenti di impegno e di forte partecipazione. Tutte le nostre associate si sono dimostrate sempre sensibili alle nostre iniziative, sia in prima persona, sia coinvolgendo un buon numero di cittadini, ma ‘Il Treno della Solidarietà’ ha destato grande scalpore, infatti, questo progetto è stato apprezzato da molti componenti del nostro territorio motivati, capaci di mettersi in ascolto e di metterli al centro dei loro impegni. Ancora oggi le risposte alla crisi educativa sono scarse perché frammentate e con pochi contenuti, non coinvolgenti e soprattutto precarie. Non si tratta di costruire qualcosa per loro, ma con loro. Ma questo richiede una politica matura e capace di promuovere la dignità umana piuttosto che continuare a creare precariato e assistenzialismo. Così la città funziona se ogni cittadino si assume e fa la sua parte a prescindere dal ruolo, dietro questo gesto simbolico probabilmente sta crescendo una città che vuole cambiare. Aiutare chi soffre – continua la presidente dell’associazione – è sempre un gesto di grande carità, solidarietà, amore. Si sta cercando di raggiungere un risultato pienamente positivo, sia morale che economico, con l’appoggio e la partecipazione di molti cittadini, infatti, tanti i contatti ricevuti per congratularsi ed esprimere il loro desiderio di partecipare attivamente alla nostra iniziativa umanitaria, tra questi, quello della dottoressa Anna Mariateresa Gravino, responsabile di Medicina Legale dell’Asl di Marcianise che ha voluto testimoniare con grande affetto e sensibilità la sua partecipazione a questo progetto dicendo mi impegnerò in prima persona per questa iniziativa, sensibilizzando tutto lo staff della struttura Sanitaria, mi attiverò affinché con il nostro piccolo contributo, insieme a quello di altri, si possa raggiungere l’obiettivo prefissato: costruire un pozzo d’acqua a Zanzibar!”.

La segretaria dell’associazione Anna Ercolano aggiunge: “Seguire il nostro itinerario sarà si complesso ma molto trasparente e limpido come l’acqua che uscirà da quei pozzi che aiuteremo a costruire. Non pretendiamo di salvare la terra, ma saremo certe che alla fine avremo aiutato un popolo a risolvere alcuni dei propri bisogni primari. Il nostro lavoro sarà molto articolato, avremo ancora da scardinare mille ostacoli, affronteremo i soliti problemi quotidiani ma alla fine ci premierà il sorriso, di tanti bambini e di un’intera comunità. Di fronte al pianto di un bambino che sta morendo, chi è capace di tapparsi le orecchie per non sentire; di coprirsi gli occhi per non vedere; di ammutolirsi per paura di esprimere il proprio parere e magari da grande idiota pensare: ‘Non è un mio problema, ho già troppi guai da risolvere per conto mio’”.

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