RAVELLO (Salerno). Vincenzo Pirrotta è in scena domani, venerdì 29 agosto, al Ravello Festival, con la nuova versione della piéce musical-teatrale Malaluna, racconto tra musica e poesia di una Palermo specchio del Sud e del Mediterraneo.
Lopera nasce dalla collaborazione con lattore partenopeo Peppe Lanzetta con lintento di comparare attraverso la scena teatrale le realtà di Napoli e Palermo: luoghi di bellezze umiliate, sopraffatte da una brutalità che sottomette la loro poesia, in grado di emozionare quanto di trasmettere un senso di amara delusione. Il progetto Malaluna è stato poi ripreso da Pirrotta, accompagnato dal chitarristapercussionista Luca Mauceri, che dal 2006 affianca lattore-cantante. Lo spettacolo si snoda come un flusso di ricordi e suggestioni che talvolta arrivano allo spettatore come un pugno nello stomaco (esemplari le storie dei picciotti), e pertanto Malaluna è descritta dallo stesso autore come una riflessione poetica sulla speranza umiliata, senza ricorrere ad immagini stereotipate. Il canto aspro e dolce di Pirrotta, figlio della tradizione dei cantastorie ed allievo del grande Mimmo Cuticchio, ha colpito in particolar modo Brian Eno, che a settembre produrrà il debutto discografico di questo artista, ormai affermato come uno dei più originali interpreti della scena teatrale italiana. Il palcoscenico del Ravello Festival attende per il 4 settembre luomo di punta del cinema e del teatro italiani, Toni Servillo. In programma, accompagnato dal piano di Antonio Ballista, il divo si esibirà nello spettacolo Lettera di Lord Chandos.