SAN CIPRIANO. Omessa preventiva informazione alle autorità competenti dellesercizio di attività inquinanti: questo il reato contestato a quattro gestori di altrettante officine meccaniche site nei comuni di San Cipriano di Aversa e Casapesenna.
Lazione di controllo è stata messa in atto dai carabinieri del nucleo tutela ambientale di Caserta (Noe) e dai militari della stazione di San Cipriano di Aversa, coordinati dalla compagnia di Casal di Principe diretta dal tenente Giuseppe Sacco. I controlli sono stati effettuati in varie officine di riparazione e rivendita di pneumatici. Molti i locali sottoposti a verifiche. Di questi solo uno è stato sequestrato. I sigilli sono scattati per lautorimessa in corso Europa gestita da G.Z.. Nel caso specifico i militari hanno rinvenuto un deposito di pneumatici e di parti di vecchi automezzi. Il magazzino risultava, dai controlli degli uomini dellArma, senza alcun permesso. I militari hanno avviato il controllo nei locali dellofficina ed hanno notato il deposito, una vera e propria discarica. Una volta richiesta lautorizzazione per realizzare quel tipo di locale non hanno ricevuto nulla. A questo punto sono scattati il sequestro e la denuncia. Il proprietario, infatti, è finito nei guai per lavvio dellesercizio di una nuova attività inquinante senza preventiva comunicazione (così come prescritto dalle nuove norme per la tutela dellambiente). La stessa contestazione è stata avanzata a E.E., proprietario di unaltra officina in corso Europa, sempre a Casapesenna, e per G.G. e S.D., gestori di altrettante aziende in via Venezia e in via Don Salvatore Vitale a San Cipriano di Aversa.
Questi sono però solo i primi risultati di unazione ben più ampia che non è ancora terminata e che procederà almeno per qualche giorno. Lidea è quella di scovare tutte le aziende che operano in modo illecito senza rispettare le norme ambientali attualmente vigenti. Proprio per contrastare i fenomeni che ledono lambiente e dunque la salute dei cittadini lArma dei Carabinieri ha deciso di avviare questo tipo di controlli che non si limiterà ai due paesi già sottoposti a verifica. Le ispezioni si sono rese necessarie, infatti, anche alla luce degli innumerevoli roghi di pneumatici, che soprattutto nella zona di San Cipriano di Aversa e di Casapesenna hanno creato non pochi problemi, sia per la circolazione veicolare (spesso le gomme sono state bruciate insieme alle sterpaglie lungo il ciglio delle strade e in particolare della superstrada) sia per lambiente. Non a caso le verifiche sono cominciate proprio da questi territori. Non si esclude, però, che nei prossimi giorni novità in tal senso arrivino anche per i Comuni di Casal di Principe e Villa Literno. Questo tipo di ispezioni potrebbero essere, poi, solo il primo passo del lavoro dei carabinieri che adesso continueranno non solo a eseguire altre verifiche del genere sul territorio, ma anche a individuare possibili collegamenti tra le officine e altre organizzazioni dedite allo smaltimento illegale dei rifiuti speciali.
dal Corriere di Caserta, martedì 06.08.08 (Luisa Conte)