CASERTA. Nel corso dellincontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, svoltosi nel pomeriggio a Napoli, dove è stato fatto il punto sullemergenza rifiuti in Campania, il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, ha posto una serie di questioni e di interrogativi che riguardano aspetti generali, e altri che interessano specificamente la città capoluogo.
In particolare, il primo cittadino ha posto il problema del dopo Ferrandelle (la discarica di Santa Maria la Fossa, ndr): Ci sono preoccupazioni diffuse in tutte le comunità locali ha ricordato per quello che succederà quando quel sito sarà esaurito: esiste un disegno per il dopo? E soprattutto abbiamo tempi certi per lentrata in funzione dellimpianto di Acerra? E il secondo termovalorizzatore si farà a San Tammaro o a Santa Maria
Altri interrogativi che il sindaco di Caserta ha sollevato nel suo intervento riguardano i Consorzi: Prendiamo atto che i consorzi intercomunali non esistono più. Ma come si configura adesso il rapporto dei singoli comuni con il consorzio unico? E come si scioglie il nodo delle pesanti passività accumulate dagli Enti consortili oggi sciolti? Soprattutto ha chiesto chi si accollerà lonere del risanamento economico? Come si governerà la crisi di fiducia dei cittadini campani già vessati, purtroppo, da tariffe che sono le più alte dItalia? E ancora il problema della bonifica dei territori che hanno ospitato discariche e siti di trasferenza. Siamo allanno zero perché impegni vecchi e solennemente sottoscritti non sono stati onorati. La mia città, in particolare, già dal 2006 attende la rimozione di 40mila tonnellate di rifiuti fuori terra con relativa bonifica del terreno; altre 200mila tonnellate sono accumulate nella discarica di Lo Uttaro che
Collegato al problema bonifiche, quello dei ristori e delle compensazioni ambientali. E stato stipulato un accordo di programma quadro per le compensazioni. Esso prevede accordi operativi per definire le compensazioni, ma se ancora non si è conclusa la fase decisionale, come si procede allaccordo operativo? La mia città ha ricordato ancora il sindaco Petteruti si trova in questa fattispecie. Per di più si è avanzata unipotesi di compensazione ambientale incomprensibile, per non dire stravagante, quale lacquisto e il restauro della Reggia di Carditello. Chi abbia un minimo di conoscenza di luoghi, monumenti e opportunità non può che sorridere di una simile ipotesi. Tanto valeva che ci proponessero le Terme di Caracalla!.
Nella replica conclusiva il Presidente del Consiglio ha garantito che entro la fine del 2008 limpianto di Acerra sarà completato, che è prevista la realizzazione di 12 siti di compostaggio in tutta la Regione Campania e che il secondo termovalorizzatore sarà realizzato nel territorio di Santa Maria La Fossa.