CASERTA. Si è conclusa con un nulla di fatto la giornata di consultazioni avviata ieri dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, riguardo la definizione del rimpasto di giunta.
Gli incontri separati con i gruppi dello Sdi e del Pd, questultimo rafforzato anche da un confronto tra De Franciscis e il segretario provinciale del Pd, Enzo Iodice, non hanno dato unaccelerazione alla chiusura della verifica, così come era stato auspicato. Tutto sembra rinviato a dopo Ferragosto anche se, fino allultima ora, sembrava che il nuovo assetto dellesecutivo poteva essere definito. Laccordo non cè ed è duplice la complicazione che è intervenuta rispetto ad un quadro iniziale che pareva abbastanza scontato. Il primo motivo di disaccordo riguarda lo Sdi che non accetta lidea che possa essere messa in discussione la presidenza dellAgp (Agenzia giovani provinciale) e chiede il riconoscimento del secondo assessorato. Dallaltro lato il gruppo consiliare del Pd che ha messo in discussione la presidenza dellAgp e allo stesso tempo, tra i democratici, gli ex Ds hanno fatto esplicita richiesta di proporre una rosa di nomi tra i quali De Franciscis possa individuare il futuro assessore. Ma il loro nome resta quello di Lorenzo Diana. Ma loperazione non è semplice perché i socialisti, nel caso in cui si vanno a toccare le Agenzie, richiederebbero un azzeramento, non solo delle deleghe, ma anche delle presidenze in questione. Mentre gli ex diessini sarebbero pronti a non entrare a far parte dellesecutivo nel caso non si raggiunga un accordo condiviso. Sulla questione rimpasto, però, butta acqua sul fuoco, il segretario Iodice, che ieri ha incontrato De Franciscis, e che confida ci siano tutti i presupposti per andare nella giusta direzione ma allo stesso tempo ha precisato: Questa è una prerogativa del presidente ed è lui che ha una responsabilità diretta e dobbiamo di conseguenza concedergli una autonomia di riflessione. Il confronto e lo scambio di opinioni – ha aggiunto Iodice – sono importanti, ma bisogna essere rispettosi del ruolo istituzionale che ricopre. Per questi motivi vorrei che si placasse questa attenzione smodata sulla verifica. Inoltre sarà il presidente a dettare i tempi. Si profila quindi una pausa estiva sul caso rimpasto in Provincia ma anche al Comune di Caserta , dove devono essere ancora avviate dal sindaco Nicodemo Petteruti le consultazioni con gli altri partiti di maggioranza (tranne il gruppo del Pd che ha gia incontrato la settimana scorsa).
Intanto, sempre nella giornata di ieri, mentre a corso Trieste si parla di rimpasto il presidente della Provincia ha riunito lesecutivo e sono stati approvate alcune delibere in tema di politiche sociali, di adesione a programmi con lUniversità e con altri enti e di funzioni da attribuire alla Polizia provinciale. Nello specifico gli assessori hanno approvato il progetto Ognuno è benvenuto in collaborazione con la comunità Exodus di don Antonio Mazzi, di rinnovare la convenzione per il sostegno alla Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni; di contribuire al progetto Fruizione della Reggia che si propone un più facile accesso al monumento da parte dei diversamente abili. Per quanto riguarda listruzione è stato approvato un disciplinare dintesa con lAteneo casertano per un programma di servizi e di ospitalità rivolto agli studenti. Approvato anche il progetto Casertan excellence mobility experience» in collaborazione con lIsfol, per garantire un periodo formativo allestero della durata di 5 mesi a 18 giovani laureati, inoccupati e comunque residenti nella provincia di Caserta per maturare esperienze da mettere al servizio degli operatori economici di Terra di Lavoro. La Giunta provinciale ha infine approvato la nascita di un Servizio contravvenzioni e notifiche presso la Polizia provinciale in relazione allaccresciuto impegno del corpo nel contrasto dei reati ambientali.
da Il Mattino, venerdì 01.08.07 (di Lia Peluso)