CASTELVOLTURNO. Quando non si discute un ragionamento politico ma si getta veleno sulla persona che lo esprime, significa che il ragionamento ha colto nel segno e che il destinatario risponde con il piglio della lesa maestà. Ad affermarlo è Vincenzo Gatta, del movimento civico Castelvolturno, Città Normale.
Cè poco da dire. Un fatto incontrovertibile è rappresentato dalla delibera di Giunta numero 53 del 15.07.2008 che prevede una spesa complessiva di euro 164.794,20. Dovè il risparmio?! Dove la limitazione dei costi al minimo?! Parole, solo parole. Occorrono, però, alcune considerazioni per onorare la verità. Si dice nel comunicato dellamministrazione che ho partecipato alla vita amministrativa fornendo appropriati contributi e poi, nello stesso, si parla della mia incapacità dimenticandosi della propria. Incapacità che, chiaramente, sarà decretata o meno dal popolo di Castel Volturno Si parla delle roboanti manifestazioni organizzate da altri, alle quali lamministrazione si è limitata a dare il patrocinio su questi eventi nulla vi è da dire. Certamente non si può dire che sono stati organizzati dallamministrazione! Molti degli spettacoli organizzati dal comune, in questestate, non vanno in scena Di chi è lincapacità?! Ma di questo non se ne parla. Si parla invece del programma Sere destate 2007, un buon programma, nato dopo una serie di difficoltà politiche e tecniche, che fu bocciato senza appello. Le mie dimissioni?! Il Sindaco e il Vicesindaco conoscono bene i fatti, i nomi e tutto ciò che ha motivato quella scelta. Non è il caso di rivangare il passato. Ribadisco che non vi erano più le condizioni politico amministrative che consentissero la mia permanenza in quella giunta. Infine, perché parlare di mala fede mia e del mio gruppo?! Non sono ammesse più considerazioni politiche?! La bugia del giorno?! Appartiene sicuramente a qualcun altro del palazzo non rientra nel nostro costume. Certo, io ed il mio gruppo abbiamo una visione paesana che non potrà mai essere paragonata alla visione di questamministrazione. Siamo onorati di essere paesani, con tutti i pregi e i difetti, perché siamo di Castel Volturno, perché amiamo questo paese. Il documento dellamministrazione conferma che la nostra scelta coerente di stare fuori da questa maggioranza è stata giusta! Oggi e per il futuro. Con le dichiarazioni rese dallamministrazione si manifesta, ancora una volta, una forma mentis non aperta al confronto e al dibattito, nonché una chiusura settaria che è indice di un palese rifiuto a costruire il rinnovamento. Lincoerenza e lincapacità alberga in altri. Tutti possono sbagliare, anche questamministrazione. È importante esserne consapevoli, rimediare e non trovare sempre giustificazioni al proprio comportamento attaccando gli altri, per allontanare lattenzione da se.