Colpo di stato in Mauritania: sequestrati presidente e premier

di Antonio Taglialatela

Sidi Mohamed Ould Cheikh AbdallahiNOUAKCHOTT. Le forze armate hanno sequestrato a Nouakchott, capitale della Mauritania, il presidente Sidi Mohamed Ould Cheikh Abdallahi, il premier Yahya Ould Ahmed Waghf e il ministro dell’Interno, nell’ambito di un colpo di stato.

I militari hanno preso il controllo del palazzo presidenziale e licenziato due alti funzionari, tra cui il capo delle guardie presidenziali. La notizia è stata confermata alla radio francese Rfi dalla figlia del presidente, Sidi Ould Cheikh Abdallahi: “Un commando di militari ha fatto irruzione nel palazzo, prendendo e portando via mio padre. Ora la sede è occupata da uomini armati”. Al momento, la situazione è calma nel resto della capitale, dove non si segnalano violenze. Intanto, però, la radio e la televisione nazionale hanno interrotto le trasmissioni dopo l’intervento dei militari nelle sedi delle emittenti. Il presidente, secondo fonti del posto, è stato condotto in un luogo sconosciuto, mentre il premier in una caserma vicino al palazzo presidenziale.

Il colpo di stato avviene a due giorni dalla profonda crisi politica in Mauritania, provocata lunedì scorso dalle dimissioni di 48 parlamentari del partito presidenziale, il Pndd. Decisione seguita alla mozione di sfiducia, presentata due settimane fa, contro il presidente e il primo ministro, accusati di aver inserito nel governo alcuni ministri appartenenti al vecchio regime del presidente Ould Taya, incolpato a suo tempo di corruzione e spreco di denaro pubblico.

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