PECHINO. A 24 ore dallinaugurazione delle Olimpiadi di Pechino anche il presidente francese Nicolas Sarkozy, oltre al presidente americano George W. Bush, sul tema dei diritti umani mette alle strette il governo cinese.
Il capo dell’Eliseo, presidente di turno dellUnione Europea, ha inviato a Pechino, a nome dellUe, una lista di prigionieri politici cinesi e di militanti per i diritti umani. Ad annunciarlo il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner. Tale lista era stata inviata al capo di Stato francese dal gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, capeggiati da Daniel Cohn-Bendit e Monica Frassoni. Nella lista trasmessa alle autorità cinesi, oltre ai vari casi individuali, erano elencati linsieme dei casi sollevati da Cohn-Bendit e da diverse organizzazioni per la tutela dei diritti umani. Siamo contenti della decisione dei leader di non partecipare alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici e sproniamo Nicolas Sarkozy e gli altri leader che si recheranno in questa vetrina politica a non rimanere in silenzio di fronte all’esteso abuso dei diritti umani in Cina, hanno dichiarato Cohn-Bendit e Frassoni. Infatti i Verdi, entusiasti della presenza a Pechino di Nicolas Sarkozy come presidente di turno dellUe, incitano il premier a non stare in silenzio. Intanto, Sarkozy, attraverso un comunicato dellUmp, ha annunciato che incontrerà il Dalai Lama, leader del popolo tibetano, entro la fine del 2008. La notizia è giunta dopo che il Dalai Lama ha manifestato il desiderio di incontrare il presidente francese.