ISTANBUL. Due persone in sella ad una motocicletta hanno lanciato stamani delle granate contro un edificio dellamministrazione municipale di Istanbul.
Una persona è rimasta ferita ad una gamba ma non è in gravi condizioni. Si è trattato, comunque, di granate ad effetto stordente e non di vere e proprie bombe. Lepisodio, che fa seguito a quello ben più grave dello scorso 27 luglio, che provocò 17 morti e oltre 150 feriti, si è verificato nel quartiere di Uskudar, dove abita il premier turco Recep Tayyip Erdogan. Rispetto al precedente attacco, stavolta non si esclude che vi sia, più che il separatismo dei ribelli curdi, una matrice prettamente politica, forse dovuta alla recedente decisione della Corte Costituzionale di Ankara di non far chiudere il partito di Erdogan, lAkp, accusato di attività antilaiche e volte a distruggere lunità nazionale instaurando la Sharia nel paese.