Atletica, la settima giornata olimpica

di Redazione

Elisa RigaudoPECHINO. Piove per ore ed ore su Pechino, sulle Olimpiadi e sullo stadio, ma per la piccola Italia dell’atletica si intravede un flebile raggio di sole tra i nuvoli cinesi.

Elisa Rigaudo, finanziere piemontese, allenata da quella vecchia volpe di Sandro Damilano, trova la marcia buona e va a guadagnarsi il suo bronzo olimpico con un tempo per lei record. E’ la prima medaglia azzurra, arriva sui 20 chilometri di marcia donne. Esultiamo con i “lavoratori” della marcia di casa nostra e con la tenacia di questa donna, capace di crescere di chilometro in chilometro ed arrivare ad un passo dalla medaglia di argento, senza neanche un’ammonizione.

Olga Kaniskina    20 chilometri marcia femminile

1. Olga Kaniskina RUS 1.26.31

2. Kiersti Platzer NOR 1.27.07

3. Elisa RigaudoITA 1.27.12

Gara flagellata dalla pioggia, anche se I tempi finali sono stati eccellenti tanto da portare la Kaniskina al nuovo record olimpico sulla distanza

Barbora SpotakovaLancio del Giavellotto femminile

1. Barbora SpotakovaCZE 71,42

2. Marina Abakumova RUS 70,78

3. Christina ObergfollGER 66,13

Grande gara di vertice con il primato europeo della specialità battuto per ben due volte prima dalla Abakumova, quindi all’ultimo lancio dalla Spotakova, allieva del grande Zelezny.

Veronica Campbell-BrownMetri 200 femminili

1. Veronica Campbell-Brown JAM 21.74

2. Allyson FelixUSA 21.93

3. Kerron Steward JAM 22.00

Continua la grande Olimpiade dell’isola di Giamica e dei suoi velocisti, in questa gara alter due medaglie.

Nelson EvoraSalto Triplo Maschile

1. Nelson Evora POR 17.67

2. Phillips Idowu GBR 17.62

3. Leevan Sands BAH 17.59

Bella gara del triplo dove alla fine in 8 centimetri ci sono le tre medaglie, onore al Portogallo, con il suo Nelson Evora, che solo per inciso fu formato da quel grande tecnico che fu Robert Zotko, per anni tecnico a Formia, di cui oggi ricordiamo il gran lavoro dopo la scomparsa.

LaShawn MerritMetri 400 Maschili

1. LaShawn Merrit USA 43.75

2. Jeremy Wariner USA 44.74

3. David Neville USA 44.80

Tripletta statunitense, ma oltre al bel tempo di Merrit, nulla di più, specialità un tantino in crisi questi 400.

Dayron RoblesMetri 110 ostacoli maschili

1. Dayron Robles CUB 12.93

2. David Payne USA 13.17

3. David OliverUSA 13.18

Grande gara del cubano, si sente però l’assenza di Liu Xuang, probabilmente la sua presenza avrebbe stimolato il primato del mondo.

Italiani Antonietta Di Martino ci fa tremare all’ingresso, poi va avanti liscia e supera 1,93, su questa misura la giuria internazionale decide che basta, la forte pioggia potrebbe creare grossi problemi. 15 saltatrici accedono così alla finale, ci sarà anche Antonietta.

La nostra 4×100 (Cerutti-Collio-Di Gregorio-Riparelli) quinta nella seconda semifinale, con un tempo oltre i 39 è fuori perché squalificata per un cambio, il secondo, fuori zona. La squalifica arriva anche per il quartetto femminile (Pistone-Calì-Arcioni-Alloh) e il settore velocità azzurro è completamente in “mutande”, forse ci sarebbe da rimettere mano.

Le gare di domani vedono la 50 chilometri di marcia maschile (partenza ore 1.30 italiane), con la super speranza azzurra di Schwazer, quindi lungo, 5000 e 4×100 donne e asta (con Gibilisco) e 4×100 uomini.

Nel frattempo, nel medagliere ancora Giamaica in tesa con 5 ori, 3 argenti ed 1 bronzo, davanti a Russia, 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi e ai super medaglisti Usa, 4 ori, 8 argenti e 8 bronzi. Nella speciale classifica a punti Usa al primo posto con 167 punti, davanti a Russia (129) e Giamaica (121), sale l’Italia che va al 22° posto con 12 punti.

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