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la Richard che passa ai 300 come un siluro di poco sopra I 35, poi crolla. Loro va allex nigeriana ed ex positiva al doping Ohuruogu, con le prime tre tutte sotto i 50.
USA 12.54
PECHINO. Giornata interlocutoria dove unica certezza è quella che molto spesso a vincere non vincono quelli che si pensava vincessero. E comunque grande atletica, peccato per i nostri colori che proprio non ci sono.
Alto Maschile
1. Andrei Silnov RUS 2,36
2. Germane Mason GBR 2,34
3. Yaroslav Rybakov RUS 2,34
I russi di saltatori in alto ne hanno talmente tanti che Andrei Silnov sarebbe dovuto restare a casa, poi ci hanno ripensato ed eccolo appendersi al collo la medaglia doro. Solo decimo Filippo Campioli fermo a 2,20.
400 Femminili
1. Christine Ohuruogu GBR49,62
2. Sherina Williams JAM49,69
3. Sany Ruchards USA49.93
Fa tutto
Disco maschile
1. Gerd Kanter EST 68,82
2. Piotr Malachowski POL 67,82
3. Virgilius Alekna LTU 67,79
Grandissima gara sotto il profilo metrico per i primi, alla fine il discorso è tra baltici e il polacco di turno.
100 ostacoli femminili
1. Dawn Harper
2. Sally McLellanAUS 12.61
3. Priscilla Lopes-Schlief CAN 12.64
Una serie di errori delle connazionali permettono alla Harper di trionfare.
Metri 1.500 maschili
1. Rashid Ramzi BRN 3.32.94
2. Asbel Kipruto Kiprop KEN 3.33.11
3. Nicholas WillisNZL3.34.12
Grandissima gara, corsa anche in modo veloce. A vincere ci pensa lex marocchino Rashid Ramzi. Torna sul podio un neozelandese, Soffre con il suo ultimo posto, il dodicesimo Christian Obrist che chiude in 3.39.87.
Per quanto riguarda gli azzurri: è sempre italietta. Domani in palio i titoli del martello e dei 400 ostacoli donne, mentre per gli uomini ci sarà la finale del