PECHINO. Altre due medaglie, un argento e un bronzo, per lItalia in questo sabato olimpico. Ottima prestazione nel volley, peso, 400 femminili e pugliato. Mentre delusioni e polemiche nella spada femminile e nel calcio.
Nel nuoto, dopo loro di Federica Pellegrini nei 400 stile libero, Alessia Filippi centra il secondo posto negli 800 sl, dietro la fenomenale inglese Rebecca Adlington che ha messo a segno anche il nuovo record del Mondo con il tempo di 81410. La Filippi ha bissato limpresa di Novella Calligaris a Monaco 72, le due si sono abbracciate a fine gara. E il mio anno più bello, due ori europei e la mia prima medaglia a livello mondiale, ha detto la nuotatrice azzurra.
SPADA FEMMINILE: AZZURRI ACCUSANO ARBITRO
Una medaglia di bronzo al veleno arriva invece dalla spada a squadre femminile. Il team azzurro composto da Valentina Vezzali (oro individuale), Margherita Granbassi e Giovanna Trillini è stato battutto in semifinale dalla Russia. Dure le contestazioni del ct italiano Andrea Magro allarbitro polacco Kaszubowski, accusandolo di aver condizionato la gara togliendo cinque-sei stoccate. Magro si è beccato un cartellino nero ed ha scagliato una sedia contro una porta durante il riscaldamento della finale per il terzo e quarto posto contro lUngheria. Nella finalina le azzurre hanno vinto 32-23 grazie alla Vezzali e ad una superba Ilaria Salvatori, subentrata alla Trillini.
CORSA: QUINTO POSTO ITALIANO
Nella 20 chilometri di marcia, Ivano Brugnetti è giunto quinto, cedendo nel finale dopo essere stato tra i primi fino al 14° km di gara. A vincere il russo Valery Borchin, davanti allecuadoregno Jefferson Perez (argento), allaustraliano Jared Tallent (bronzo al traguardo) e al cinese Wang Hao. Gli altri due azzurri in gara, Giorgio Rubino e Jean Jacques Nkouloukidi, anchessi delle Fiamme Gialle come Brugnetti, sono finiti rispettivamente 18° e al 37° posto.
PALLANUOTO: AZZURRI ELIMINATI, “SETTEROSA” AI QUARTI
Brutta notizia per lItalia arriva invece dalla pallanuoto maschile, con gli azzurri eliminati dalla Germania. Mentre le ragazze del Setterosa battono di misura la Cina e sono costrette a gareggiare nei quarti invece di accedere direttamente alle semifinali.
400 FEMMINILI
Grande prova sui 400 piani di Libania Martinez Grenot. Lazzurra ex-cubana ha scelto la prima batteria olimpica per abbattere, finalmente, il primato italiano e scendere sotto il muro dei 51. Vittoria autorevole in 5087 e passaggio alle semifinali assicurato.
PESO
La seconda giornata è iniziata con le qualificazioni del peso femminile. Bene Chiara Rosa che, al primo lancio è andata a 18,74 (bastava 18,45) è ha dato buone sensazioni di sicurezza. Questa sera sarà in finale, dove mancherà, invece, la sua collega Assunta Legnante, ferma a 17,76, troppo lontano dallobiettivo. La Legnante, 30 anni, dopo la gara, ha detto che questa è la sua ultima competizione internazionale.
100 PIANI FEMMINILI
Scendono in pista le ragazze veloci. Buona notizia da Anita Pistone che si qualifica bene col secondo posto (1143) nella batteria vinta dallamericana Muna Lee (1133). Lazzurra si lascia alle spalle unuzbeka, una sprinter antillana di Saint Kitts and Nevis e la russa Rusakova. Oggi, tutti gli occhi puntati su semifinali e finale dei 100 uomini.
VOLLEY: BATTUTA LUNGHERIA
Senza Fei e Mastrangelo infortunati, recuperando Corsano che lascia il campo a metà del secondo set, il team di pallavolo azzurro travolge in poco più di unora 3-0 una squadra, la Bulgaria, dalla quale è stato sempre punito negli ultimi anni.
CANOTTAGGIO
Litalo-sudafricana Gabriella Bascelli è stata eliminata in semifinale nel singolo ma è felice lo stesso, soprattutto perché è riuscita a partecipare allavventura olimpica dopo essere stata ferita da un colpo di pistola durante una lite tra gang in Sudafrica fuori a una discoteca, episodio che lha costretta a fuggire in Italia, dove abita a Bracciano.
PUGILATO
Il pugile di Casoria (Napoli) Vincenzo Picardi ha sconfitto il dominicano Juan Carlos Payano egli ottavi di finale della categoria 51 kg, conquistando laccesso ai quarti.
CALCIO
La nazionale italiana è stata eliminata ai quarti di finale col risultato di 3-2 dal Belgio. Una gara caratterizzata da discutibili decisioni arbitrali. Subito avanti grazie a un gol su rigore di Rossi, gli azzurrini si sono fatti sorprendere dagli avversari che, in 10 contro 11 per lespulsione di Vermaelen, hanno capovolto la situazione con i gol di Haroun e Mirallas. Nella ripresa gli azzurri hanno raddrizzato la situazione con un altro rigore di Rossi ma si sono fatti nuovamente colpire in contropiede dagli avversari, a bersaglio con Dembele. Disastroso larbitro argentino Baldassi che, oltre al primo gol inesistente concesso al Belgio, non ha dato agli azzurri altri due nettissimi calci di rigore.