PECHINO. Il paffuto, austero, ma anche un tantino perplesso faccione di Mao, osserva il passaggio della Maratona femmnile sotto i suoi occhi. Pechino è riuscita nel miracolo di portare qui e vivere le Olimpiadi. E che Olimpiadi!
Molto probabilmente tutto questo non passerà senza lasciare segni in un paese che spinge forte sul suo acceleratore della crescita e probabilmente la democrazia e i diritti troveranno sicuramente i propri canali quando le Olimpiadi avranno lasciato spazio alla riflessione dei giorni che verranno Gli insegnamenti di Mao sono lontani, la sua lotta per far emergere questo paese dal medioevo è storia di ben altri tempi e la speranza in un futuro migliore non può che accendere i cuori di noi tutti, cinesi compresi, naturalmente. Comunque questo il resoconto sportivo di questa terza giornata dellatletica.
Maratona Femminile1. Constantina Tomescu
2. Catherine Nderba KEN 2.27.06
3. Chunxiu Zhau
Da segnalare il quarto posto dellaltra cinese Xiaolin Zhu (2.27.16) e i piazzamenti delle tre italiane in gara , Anna Incerti (14. con 2.30.55), Bruna Genovese (17. con 2.31.3) e Vincenza Sicari (29. con 2.33.31)
Martello Maschile
1. Primaz Kozmuw
2. Vadim Devyatovskiv
3. Ivan Tsikhan
Fa piacere che la medaglia sia per un nostro vicino di casa, così come importante ci pare questa grande fucina di martellisti della Bielorussia, certo il frantumarsi dellex URSS ha popolato le pedane di tantissimi lanciatori ex sovietici, oggi divisi in tante piccole e grandi nazioni, meglio così.
Metri 3000 siepi femminili
1. Sulnara-Sanitova Galkina RUS 8.58.81
2. Eurice Jepkerir
3. Yekaterina Alcova RUS 9.07.64
Cè qui lo stupendo primato del mondo della Galkina, che in pratica fa tutto da sola, passando ai
Metri 100 femminili
1. Shelly-Ann Fraser JAM 10.78
2. Sherone Simpson JAM 10.98
3. Kerron Stevart
Lo avevamo detto la gente veloce la ritrovi solo nel golfo dei Carabi e stavolta ce lo conferma questo uno-due-.tre tutto giamaicano, fatto anche con tre splendidi tempi sotto gli undici secondi. SI potrebbe già preveder cosa capiterà nella staffetta 4×100.
Metri 10.000 maschili
1. Kenenisa Bekele
2. Silesh Sihine
3. Micah Kogo
Record olimpico sulla distanza per Bekele.Il bronzo viene assegnato addirittura al photofinish e ha la peggio il secondo keniota al traguardo Moses Ndema Massai, mentre ottima impressione, ancora una volta fanno gli eritrei, con il quinto posto di Zesenay Tadese (27.05.11). 20 atleti sono sotto i 28 minuti e per trovare il primo europeo devi arrivare al turco Selem Bayrak (27.29.33). Solo per la cronaca il 53.42 dellultimo
Salto Triplo femminile
1. Francoise Mbago Etone CMR 15,39
2. Tatyana Lebedeva RUS 15,32
3. Hrysopiyi DevetziGRE 15,23
Ancora un primato olimpico per la vincitrice. Si aspettava la solita Lebedeva ed invece qualcosa non è andato, al bronzo anche la greca Devetzi. Nelle qualificazioni era scomparsa
Italiani Con uno splendido quarto posto nella sua semifinale Christian Obrist, pare voler sfatare quel suo essere eterna promessa, vola in finale con il settimo tempo di 3.37.47, ma può fare anche meglio. La strana e inattesa italiana Libana Grenot corre le semifinali dei 400 con il nuovo record tricolore di 50.83, alla fine è decima e per due posti le viene negata una finale che forse meritava. Poco da dire sulle maratonete, non si ripete