SAN LUCA. I carabinieri del gruppo di Locri hanno tratto in arresto il latitante Paolo Nirta, di 31 anni, considerato il reggente dellomonima cosca di San Luca, da anni contrapposta in una faida ai Pelle-Vottari.
Accusato di associazione mafiosa, è stato bloccato dai militari in unabitazione di San Luca, sullAspromonte. Nirta era ricercato nellambito delle indagini sulla strage di Duisburg dellagosto 2007, quando sei persone furono uccise. Il giovane, infatti, è cognato di Giovanni Strangio, il 29enne ricercato da quasi un anno perché accusato di essere uno degli autori del massacro compiuto nella città tedesca. Lo stesso è anche fratello di Giovanni Luca Nirta, considerato dagli investigatori uno dei capi della cosca Nirta-Strangio, al quale, nel dicembre 2006, fu uccisa la moglie, Maria Strangio, in un agguato compiuto il giorno di Natale e nel quale rimasero ferite tre persone, tra le quali un bambino di cinque anni. Durante il blitz dei carabinieri, supportato dallo squadrone eliportato cacciatori, Nirta ha tentato la fuga lanciandosi dal balcone ma è stato immediatamente bloccato. Allinterno dellappartamento, i militari hanno rinvenuto una botola che consentiva laccesso ad un cunicolo che portata nella strada sottostante labitazione, risultata intestata ad un parente domiciliato in un altro comune.