TERMOLI . Nella serata dello scorso 23 agosto, a Termoli città in provincia di Campobasso, un gruppo di vigili urbani ha aggredito un venditore di collanine, forse di origini indiane, per strappargli di mano la cassetta di legno in cui aveva la merce.
Ad assistere alla violenza alcuni passanti. Luomo come si può vedere nella foto a fianco, pubblicata on-line dal sito internet dell’associazione cittadina “Primonumero – Città in Rete”, viene trascinato dai vigili fino allauto, poi due di loro cercano di chiuderlo nel portabagagli, mentre un collega lo stringe per il collo. Oggi però, arriva la smentita delluomo, che ha dichiarato: Non sono stato nè strattonato nè maltrattato dagli agenti di polizia municipale, e gli stessi non mi hanno messo di forza nel portabagagli dell’auto di servizio, anzi preciso che sono stato accompagnato negli uffici di polizia stando seduto sul sedile posteriore dell’auto di servizio. Non ho subito alcuna pressione o minaccia nel rendere questa dichiarazione e sin da adesso dichiaro di non adire per vie legali e tantomeno chiedere eventuali risarcimenti. Rocco Giacintucci, responsabile della polizia municipale di Termoli, ha affermato di non conoscere nulla della vicenda: Una cosa però è certa: se i vigili hanno agito in quel modo è perché evidentemente c’è stata una reazione spropositata del venditore ambulante. Le regole in qualche modo le dobbiamo fare rispettare. Capisco che certe scene possono apparire più o meno cruente, ma dipende dalla reazione del soggetto.