MONDRAGONE. Mercoledì prossimo, 3 settembre, presso l’ufficio del sindaco ci sarà la Conferenza Stampa di presentazione della VIII Campagna di Scavi archeologici e delle attività museali.
LAssessore Antonio Taglialatela, per loccasione, ha dichiarato: Non può passare inosservato o, peggio, sub silentio, un fatto, una volontà forte che premia, in maniera indiscussa lazione positiva svolta da questa nuova Amministrazione di governo della Città di Mondragone nel settore beni Culturali grazie agli indirizzi politici indicati dal nuovo Assessore alla Cultura. Il Direttore del Museo Civico il dottor Luigi Crimaco, per loccasione, ha dichiarato: Il nuovo Assessore alla Cultura, Antonio Tagliatatela, è subito entrato nel ruolo indicando a molti, con la sua azione coraggiosa, che il patrimonio culturale è lunico fulcro della nostra identità locale e nazionale, della nostra memoria storica e dunque il massimo contributo che si possa portare alla costruzione di una identità che travalichi il locale per sfociare in quella sovranazionale o europea. Lazione concreta svolta dal nuovo assessore Tagliatatela è stata quella non solo di finanziare gli interventi di scavo archeologico sulla Rocca Montis Dragonis e presso Roccia S. Sebastiano, ma addirittura di aumentare il budget potenziando, in tal modo, le attività di ricerca.
Il programma prosegue lAssessore Taglialatela – comprende lapertura delle nuova campagna scavi che raggiunge questanno il suo ottavo traguardo e va subito detto, con una punta di orgoglio, che in Italia, ma forse in Europa, sono pochissimi i Comuni che, grazie ad Amministratori sensibili, finanziano, dal proprio bilancio, attività di scavo archeologico e Mondragone è sicuramente tra questi.
Particolarmente ricche anche le attività didattiche e divulgative del Museo che vedono, in primis, la presentazione di un volume, curato da Luigi Crimaco e Francesca Sogliani, sui risultati delle ultime sei campagne di scavo archeologico sulla Rocca Medievale di Mondragone. Tra le varie attività proposte nel programma: Scavi Aperti, visite guidate delle scuole del territorio nei luoghi della Preistoria e del Medioevo durante le campagne di scavo, la Notte Bianca del Museo (installazioni, musica e rappresentazioni teatrali con ambientazioni allinterno delle Sali del Museo in chiave post-moderna e contemporanea). Spicca particolarmente la progettazione e la realizzazione di una rivista archeologica specializzata, capace di ospitare articoli di indiscusso valore scientifico.
Altrettanto valida è la serie di conferenze scientifiche che si terranno nella sala didattica del Museo e che tratteranno dei principali aspetti del mondo antico e medievale. Il Museo Civico resta dunque, nel panorama cittadino e più ad ampio spettro in quello regionale, un punto di riferimento concreto per la conoscenza del mondo antico e medievale e per la divulgazione e per la valorizzazione del patrimonio culturale della Campania Settentrionale.