MONDRAGONE. A scuola di Legalità, questo il titolo del progetto Scuole Aperte 2008/2009 presentato dalla istituzione scolastica Mondragone Terzo e approvato dalla Regione Campania.
Il fattivo impegno del dirigente scolastico, dottor Ignazio Del Vecchio, con partner principale lAmministrazione Comunale nella persona dellAssessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Taglialatela. Listituzione scolastica proponente sarà Mondragone Terzo, soggetti partner, invece, saranno: scuola secondaria Leonardo Da Vinci, con il professor Carmine Del Prete quale coordinatore interno, Centro Laila Onlus, con Angelo Luciano, Parrocchia di San Gaetano Thiene” con il parroco Don Guido Cumerlato, il Coordinamento Genitori Democratici con Salvatore Napoli, lassociazione sportiva Arena Club e, infine, lAssociazione Futura con Riccardo Luberto. A margine di ciò, sulla scorta dellottimo lavoro svolto e del grande successo ottenuto nello scorso anno, grazie ad Antonio Di Tucci, già docente e vicario distituto, Margherita Iuliano, coordinatrice del progetto, Giulia Colapietro e Maria DEugenio, tutor interni del progetto, a completamento di un percorso progettuale con La scuola che avvia alla Legalità , si è riusciti a costruire, questanno, un grande lavoro di sinergia tra Amministrazione e Scuola, arricchendo così lopera già meritoria di Mondragone Terzo, riuscendo dunque a completare un cammino didattico-culturale, proponendo un forte messaggio educativo quale la Legalità e Giornalismo, allinterno di una realtà locale già sofferente.
A nome dellAmministrazione posso essere solo onorato che anche per questanno la Regione Campania ha voluto riconoscere lottimo lavoro svolto da Mondragone Terzo. afferma lassessore Taglialatela Oggi, però, il nostro impegno richiede un rinnovato rapporto con le istituzioni scolastiche, da instaurarsi mediante listituzione di momenti formalizzati per lelaborazione e la cogestione di progetti utili allintera comunità. Lampliamento e la differenziazione dellofferta formativa vanno viste sempre in rapporto allo sviluppo del territorio e alla crescita sociale e civile della nostra comunità scolastica e territoriale. Istituzioni scolastiche e Amministrazione comunale prosegue lesponente della giunta Cennami – dovranno tendere ad una collaborazione sempre più stretta nella gestione della domanda formativa e nel confronto con tutte le agenzie formative presenti sul territorio, nella consapevolezza che il Comune, rispetto alla scuola, ha un obbligo di lettura del territorio molto più ampia ed oggettiva e una conoscenza più diretta ed analitica di tutti i soggetti che possono relazionarsi con la Scuola. Offerta formativa qualificata, sostegno allautonomia scolastica e integrazione dei processi formativi sono le tre funzioni che insieme dovremo assolvere attraverso un dialogo continuo e costruttivo conclude Taglialatela nel pieno interesse di un servizio pubblico di qualità sul quale si investirà maggiormente nei prossimi anni per la formazione delle nuove classi dirigenti.