ORTA DI ATELLA. Vengono dal napoletano, sono senza fissa dimora e non si fermano certo dinanzi alle operazioni di sgombero puntualmente effettuate dalle forze dellordine.
Le sei famiglie che occupano abusivamente gli alloggi delledilizia economica e popolare, in via di ultimazione a Orta di Atella a opera dellIacp, non si decidono a cedere. Nessun dietrofront e così, anche questa volta, dopo il blitz congiunto di vigili urbani e carabinieri, che appena qualche settimana fa li avevano mandati via dallalloggio illegale, sono ritornati. Sono più di venti gli irriducibili e illegittimi inquilini delle case popolari di via Verdi. Le stesse che, a breve scadenza, dovranno essere assegnate agli aventi diritto, ovvero ai nuclei familiari che, dopo averne fatto richiesta, sono rientrati nella graduatoria provvisoria delle assegnazioni. I futuri affidatari sono tutti cittadini del posto, del resto proprio la residenza a Orta di Atella era stata indicata come requisito necessario per partecipare al bando per lattribuzione delle case. Ma, non si presenta certo facile liter che condurrà allinsediamento degli ortesi in alloggi che non solo vengono abitati impropriamente, ma che, da anni ormai, subiscono anche gli atti vandalici degli occupanti di turno. Si sono succeduti infatti nei mesi danni alle parti strutturali e furti di rubinetteria. E mentre gli attuali abitanti delle case conducono la loro esistenza fra le pareti delle nuove strutture, gli aventi diritto cominciano a manifestare il proprio malcontento e annunciano battaglia se la questione non verrà risolta nel più breve tempo possibile. Intanto, tenendo puntati i riflettori sugli alloggi popolari, sembra che neanche a Casaluce dove i lavori di realizzazione di 24 appartamenti e altrettante villette sono sospesi da due anni, si vedano spiragli per risolvere il problema della casa a persone economicamente disagiate.
da “Il Mattino”, giovedì 14.08.08 (di Alessandra Tommasino)