SANTA MARIA A VICO. Bomba carta contro il Bar Gran Caffè, danni anche alla Tecnocasa. Cè da sciogliere un vero giallo. È ancora la via Appia il teatro di unintimidazione.
A distanza di neppure un mese dallesplosione che aveva devastato il negozio Regalnews, la scorsa notte, tre metri più avanti, la storia si è ripetuta. Poco dopo luna è stato posizionato un ordigno esplosivo tra il bar e lagenzia immobiliare. La violenta deflagrazione ha svegliato lintero quartiere, ma i danni sono stati circoscritti: in frantumi le vetrate dei due negozi e un marciapiede annerito dalle fiammate. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico e del nucleo operativo della compagnia di Maddaloni, mentre non è stato necessario lintervento dei vigili del fuoco. Subito ascoltati i titolari dei due esercizi commerciali nel tentativo di definire il destinatario dellintimidazione. Èntrambi hanno smentito di aver subito minacce o richieste estorsive dalla malavita organizzata ma la manifattura della bomba carta e le tecniche dellintimidazione hanno unevidente matrice camorristica. Sindaga a tutto campo, non si esclude quindi lombra del racket sebbene sia seguita anche lipotesi della ritorsione personale contro il gestore del Bar Gran Caffè o il titolare dellagenzia. Non si tralascia nessun indizio. I risultati dei rilievi saranno messi a confronto con quelli acquisiti lo scorso 19 luglio, quando la deflagrazione interessò Regalnews. I danni causati dallesplosione, coperti da premio assicurativo, sono ancora oggi evidenti. Lingresso del negozio di articoli da regalo è stato completamente devastato, i danni interessarono anche la merce esposta. Due episodi simili a distanza ravvicinata e dalle stesse caratteristiche sono coincidenze che gli inquirenti non sottovaluteranno.
da “Il Mattino”, giovedì 14.08.80 (di Stella Vigliotti)