Differenziata, si parte dalle frazioni

di Redazione

 SESSA AURUNCA. Trenta frazioni capoluogo escluso in un comprensorio che ha un’estensione di centosessantaquattro chilometri quadrati: proprio grazie all’ampiezza del territorio di propria competenza, il comune di Sessa Aurunca non ha sofferto come i suoi vicinori il momento clou dell’emergenza rifiuti.

La soluzione al problema che interessava migliaia di cittadini è stata trovata dal sindaco Luciano Di Meo in poche ore. Ha fatto trasferire tutta l’immondizia in un sito di stoccaggio temporaneo che aveva il pregio di non poter suscitare polemiche essendo lontano dai centri abitati, nei pressi del Garigliano. Ma quando il decreto Prodi ha previsto la raccolta differenziata obbligatoria, la grande estensione del comune si è trasformata in un ostacolo, una barriera che il nuovo assessore all’ambiente sta cercando di superare: servire frazioni che vanno dal mare (Baia Domizia nord) alla montagna (Valogno, San Carlo) nei mesi scorsi non è stato facile ma Venasco, passato decennale nel direttivo locale di Legambiente con all’attivo centinaia di denunce e manifestazioni (l’ultima alla centrale nucleare con i «colleghi» di Goletta Verde), sta mettendo in campo in questi giorni tutta la sua determinazione.

Il nuovo ciclo della raccolta differenziata partirà ufficialmente il 23 agosto: «Adesso stiamo provvedendo ad informare la cittadinanza sulle modalità dell’iniziativa – racconta il neo assessore – e finalmente daremo il via ad un vero e proprio porta a porta preceduto da una capillare campagna di informazione». Una partenza scaglionata, quella della raccolta differenziata a Sessa: «Prima era stata fatta male a causa della mancanza di mezzi che non ha permesso la pulizia di alcune zone che per forza di cosa non abbiamo potuto coprire, come il centro di Sessa – commenta il sindaco Luciano di Meo – ma da settembre in poi sarà tutto diverso». Se dal 23 saranno interessate dalla differenziata le frazioni dell’area pedemontana (come Cascano e Piedimonte massicano) dall’inizio del mese prossimo si provvederà alle altre zone.

Per Sessa centro è probabile che si attenda il rientro dalla scuole per iniziare anche nelle aule degli istituti di ogni grado un percorso formativo sulla differenziazione. Il comune aurunco sarà costretto però a mettere mano alle casse: l’assessore Venasco sta provvedendo in queste ore all’acquisto dei contenitori e al noleggio dei mezzi per la raccolta.

«È una situazione leggermente fumosa dove non sono ancora chiare le competenze ma noi faremo tutto quanto il nostro potere per avere un territorio pulito e libero dai rifiuti. In passato – racconta il primo cittadino Di Meo – abbiamo fatto centinaia di rimostranze a quello che era il Ce4 e abbiamo avuto pochissime risposte alle nostre esigenze. Sono certo che gli sforzi organizzativi dell’assessore Venasco daranno i loro frutti», conclude il primo cittadino.

da “Il Mattino”, giovedì 14.08.08

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